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Fondazione Orchestra della Toscana
L'ORT chiude la Stagione 2016/17 con Daniele Rustioni sul podio: solista al pianoforte Maurizio Baglini
Domani, giovedì 11 maggio, al Teatro Verdi di Firenze l'ultimo concerto del Cartellone 2016_2017
Unica replica a Siena venerdì 12 maggio nella Chiesa di Sant'Agostino.
Sul podio il direttore principale Daniele Rustioni saluterà il pubblico dell'ORT.

Daniele Rustioni si farà nuovamente protagonista sul podio dell'ORT in occasione del concerto di chiusura della Stagione 2016_17, al suo terzo appuntamento in cartellone. Questa stagione ha visto il giovane direttore, reduce dal debutto alla Metropolitan Opera House di New York per la direzione dell'Aida lo scorso aprile, ritornare alla Royal Opera House, dirigere La traviata al Covent Garden, il Rigoletto l'Ope´ra National de Paris, Cavalleria rusticana e Pagliacci all'Opernhaus di Zurigo e Eine Nacht in Venedig di Johann Strauss in occasione del concerto di capodanno all'Ope´ra National de Lyon, per cui dal 1° settembre 2017 decorrerà la nuova carica di direttore principale.
All'ORT torna non da solo: con lui il Maurizio Baglini – pianista pisano di solida carriera internazionale che in Toscana ha fondato dodici anni fa una rassegna sua, l’“Amiata Piano Festival” – alle prese con le Variazioni per pianoforte e orchestra che Chopin elaborò dal duetto “Là ci darem la mano” del Don Giovanni di Mozart. Tali pagine imposero nel 1827 il compositore polacco, adolescente, all'attenzione dell’Europa grazie alla recensione entusiastica che ne fece il collega Robert Schumann sulla sua rivista di critica musicale: «Giù il cappello, signori, un genio!», scrisse; e pensare che queste Variazioni op.2 non racchiudono che l’embrione di quanto Chopin saprà poi fare in futuro.
Maurizio Baglini e` tra i musicisti piu` brillanti sulla scena internazionale. Vincitore a 24 anni del World Music Piano Master di Montecarlo, ha al suo attivo un’intensa carriera in Europa, America e Asia: oltre milleduecento concerti come solista e altrettanti di musica da camera, in sedi e per istituzioni prestigiose. Il suo vasto repertorio spazia da Byrd alla musica contemporanea, con riferimenti importanti a Chopin, Liszt e Schumann.
Il resto del concerto, orbita attorno all’idea di classicismo in musica: ossia nitore della scrittura orchestrale, rotondità delle melodie, linearità del discorso musicale, e anche un certo umorismo (magari compagno della tragedia come nell’ouverture del Don Giovanni in apertura). Perciò ecco la sinfonia rossiniana dalla Scala di seta, una farsa, e il Pulcinella di Stravinskij che, nato come balletto con scene e costumi di Picasso nel 1920, fa il verso alla Commedia dell’Arte settecentesca, immergendola nell’acido della modernità.

Stagione Concertistica 2016_17

giovedì 11 maggio 2017 Firenze | Teatro Verdi ore 21.00
venerdì 12 maggio 2017 Siena | Chiesa di Sant'Agostino ore 21

10/05/2017 11.51
Fondazione Orchestra della Toscana


 
 


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