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Fino al 20 maggio l’Accademia di Belle Arti di Firenze si apre alla città con DE ACADEMIA, prima mostra dei docenti dell’Istituzione, a cura di Pier Luigi Tazzi. ?
La mostra, a ingresso libero, ?si snoda fra gli spazi monumentali e la Biblioteca della storica sede di via Ricasoli, dove le opere esposte dialogano con volumi antichi, statue e calchi delle divinità del Partenone.

DE ACADEMIA rappresenta per la città un'occasione unica per conoscere i luoghi e i docenti (fotografi, video artisti, artisti visivi, performer, professionisti nel campo degli allestimenti artistici e scenografi) che contribuiscono alla formazione dei nuovi artisti.

L'evento si arricchisce di una esposizione correlata, curata da Veronica Caciolli, di alcune opere dell'artista tailandese Inson Wongsam, dal 1999 insignito del titolo di Artista Nazionale Tailandese - il più grande e prestigioso riconoscimento locale all'arte - celebre per un viaggio di ricerca artistica intorno al mondo che compì sul finire degli anni sessanta in sella una Lambretta. Inson Wongsam è stato tra gli ultimi allievi dello scultore fiorentino Corrado Feroci, che a Bangkok gettò le basi della prima Accademia d'Arte tailandese, la quale tuttora ne porta il nome e ne celebra la memoria.

La mostra è aperta a tutti, dal lunedì al venerdì ore 10.00-18.30, sabato ore 10.00-13.00. Chiuso la domenica e festivi.

Il progetto DE ACADEMIA si compone e arricchisce anche di un ciclo di conferenze Parole ad arte (dal 2 maggio al 20 giugno), a cura dei docenti delle discipline teoriche, che riflette sull’arte moderna e contemporanea, il design, l’economia dell’arte e il rapporto tra arte e felicità.

A chiusura della mostra il Presidente Luciano Modica terrà una lectio magistralis sul rapporto tra Arte e Matematica. La lectio, aperta a tutti fino a esaurimento posti, si terrà venerdì 19 maggio?.
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DE ACADEMIA si svolge con il sostegno del Ministero della Cultura della Tailandia e la Hongyu International School di Pechino.