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Non-profit in provincia di Firenze
Carta della trasparenza delle filiere
Firma dei protocolli d’intesa tra le Associazioni dei consumatori facenti parte del Centro Tecnico per il Consumo
Si è concluso nella tarda mattinata di ieri a Firenze, all’Auditorium PromoFirenze presso la Camera di Commercio, l’incontro per la firma dei protocolli d’intesa tra le Associazioni dei consumatori facenti parte del Centro Tecnico per il Consumo (ADiC - ADICONSUM - ADOC - ADUSBEF – AECI – CITTADINANZATTIVA – FEDERCONSUMATORI – LEGACONSUMATORI – MOVIMENTO CONSUMATORI – MOVIMENTO DIFESA DEL CITTADINO – UNIONE NAZIONALE CONSUMATORI) ed i 21 partner di filiera.
Per le istituzioni sono intervenuti per conto della Regione Toscana il responsabile per le Politiche di tutela dei consumatori Paolo Caldesi e per il Commercio e Turismo Raffaele Mannelli, in rappresentanza della Giunta del CONI Toscana Stefano Tacconi che hanno manifestato interesse per l’iniziativa che vede coinvolti una varietà di soggetti che operano in vari settori e a vai livelli regionali, nazionali e internazionali. Un comunicato è arrivato anche dalla responsabile dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Donatella Ciuffolini (Impossibilitata a partecipare) la quale ha dichiarato di “…essere assolutamente favorevoli alla costituzione di una rete con soggetti eterogenei, istituzioni, Università e ricerca scientifica, associazioni, cooperative, sindacati, camere di commercio, imprese, EE.LL. e Regione che, nel rispetto delle reciproche competenze e specificità, si rendano disponibili ad alleanze per l'educazione al consumo consapevole e responsabile….”.

Queste, in sintesi, le finalità dell’accordo a cui è stato dato il nome di “Carta della trasparenza delle filiere”:

1. collaborare reciprocamente per dare prosecuzione alla “FIERA DELLA TRASPARENZA”, avente l’obiettivo di intercettare e promuovere le aziende e le imprese che intendono competere nel mercato secondo criteri di Trasparenza, Tracciabilità, Sicurezza, Legalità, rispetto di Diritti, Etica e Solidarietà, riconducibili a chiari ‘indicatori di sostenibilità’, con etichette trasparenti, coerenti e semplificate,
2. promuovere a livello integrato azioni ed attività progettuali, momenti di informazione, formazione, confronto e discussione, per lo sviluppo della cultura della ‘responsabilità sociale condivisa’, in cui il produttore si impegni ad essere trasparente, per dare al consumatore la possibilità di esercitare scelte consapevoli e responsabili;
3. sviluppo di un processo culturale che porti il consumatore ad adottare stili di consumo responsabili e a ‘premiare’, al momento dell’acquisto, le aziende che sappiano essere competitive nel mercato in termini innovazione, acquisendo i valori della sostenibilità in tutto il processo produttivo,
4. sviluppare attività educativo-formative integrate con il mondo della scuola, anche attraverso percorsi di Orientamento ed Alternanza scuola-lavoro, per contribuire allo sviluppo di competenze di cittadinanza attiva nei ragazzi;
5. impegnare le Amministrazioni pubbliche in appalti in cui siano previsti meccanismi premiali, per l’acquisto di beni e servizi a minor impatto ecologico.

Hanno firmato i protocolli con le Associazioni dei consumatori e il Centro Tecnico per il Consumo: Coldiretti Toscana; Confartigianato Firenze; Confcommercio Toscana; Confesercenti Toscana; Associazione Fior di Corleone; Associazione Libera informatica; Associazione Nazionale Città del Bio; Associazione Nazionale Tessile e Salute; Associazione Restarters Firenze; APAB Associazione nazionale Agricoltura Biodinamica; Consorzio Siciliano Le galline felici; Associazione Solidarius Italia-Microimpresa No Profit; CTPB-Coordinamento Toscano Produttori Biologici; Fondazione Museo lanificio di Stia; Comitato Regionale Federazione Scacchistica Italiana (Federata al CONI); Cooperativa riciclaggio e solidarietà di Mani Tese; IBS-Inter-rete Beni comuni e Sostenibilità; Laboratorio Scu.Te.R Scuola Teatro Ragazzi di Biella; Teatro stabile di Biella; Q Certificazioni (Organismo nazionale di certificazione); Cospe Together For Change; Campagna #sotuttodite Filtem CGIL.

“L’obiettivo delle Associazioni dei consumatori - dichiara la presidente del Centro Tecnico per il Consumo Clara Gonnelli - è quello di continuare, proprio a partire dal territorio, nella costruzione di alleanze di filiera aprendo la partecipazione a tutti quei soggetti, istituzionali e non, che intendano operare per lo sviluppo di un consumo sostenibile e per una responsabilità sociale condivisa con gli attori di filiera”.

Hanno aderito alla Fiera della trasparenza 60 aziende

30/05/2017 13.43
Non-profit in provincia di Firenze


 
 


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