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Sua Eminenza è stato accolto dal Capitano Lanfranco Disibio, Comandante del Nucleo e dal Maresciallo Sauro Bertinelli insieme agli altri carabinieri. Una visita piacevolissima, che non ha potuto esonerarsi dal visitare Boboli, dove S.E. e il gruppo dei suoi accompagnatori, fra cui il diacono Alessandro Bicchi, Vicedirettore dell’Ufficio per l’Arte Sacra e i Beni Culturali Ecclesiastici, hanno molto apprezzato la bellezza dei luoghi e il livello di manutenzione che il Giardino sta raggiungendo. A S.E. è stato consegnato, da parte di Maurizio Catolfi, Capo Divisione Sicurezza e Accoglienza, un mazzo di fiori di simbologia mariologica a nome delle Gallerie degli Uffizi.
Ricordiamo che l’Italia è stata nel 1969 la prima Nazione al mondo a dotarsi di un organismo di polizia specializzato nello specifico settore, anticipando peraltro di un anno la raccomandazione della Conferenza Generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO. Il Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, inserito tra gli Uffici di diretta collaborazione del Ministro per i Beni e le Attività Culturali, al quale risponde funzionalmente. Il Cardinale, incontrando presso la Grotta di Buontalenti, un gruppo di giovani dell’ISIS Leonardo da Vinci, impegnati in un programma di Alternanza Scuola Lavoro denominato “Ambasciatori dell’Arte”, ha avuto modo di complimentarsi con loro e ringraziarli per il supporto offerto ai turisti nello svolgere il loro programma di visite in lingua nei luoghi d’arte.