Redazione di Met
Mathias Enard vince il Premio Gregor von Rezzori - Città di Firenze con Bussola
Vincitore dell'XI edizione per la migliore opera di narrativa straniera tradotta in Italia
È Mathias Enard con Bussola pubblicato da e/o e tradotto da Yasmina Mélaouah il vincitore dell’XI edizione del Premio Gregor von Rezzori per la migliore opera di narrativa straniera tradotta in Italia. Lo scrittore francese è stato premiato sabato 17, a conclusione del Festival degli Scrittori, alla presenza del vicesindaco di Firenze Cristina Giachi. Ad annunciare il vincitore, nel corso di una cerimonia che si è svolta nella Sala D’Arme di Palazzo Vecchio, la giuria composta da Ernesto Ferrero, Beatrice Monti della Corte, Paolo Giordano, Edmund White, Alberto Manguel e Andrea Bajani.
Questa la motivazione con cui la giuria ha assegnato il Premio a Mathias Enard:
Bussola, ottavo romanzo di Mathias Enard, vincitore del Prix Goncourt nel 2015, riporta i pensieri del narratore, Franz Ritter, nel corso di una notte insonne a Vienna. Ritter, musicologo specializzato in musica dell’Oriente, la cui mente sembra racchiudere un’intera storia culturale, si alterna tra febbri, ricordi e sogni d’oppio. Ritter rivive frammenti dei suoi numerosi viaggi a Istanbul, Aleppo, Damasco, Palmira e Teheran. L’opera celebra anche la sua storia d’amore con Sarah, una ricercatrice che studia l’attrazione esercitata dall’Oriente su vari avventurieri. Nella malinconia crepuscolare di questo romanzo (il narratore ha appena ricevuto una terribile diagnosi medica), Ritter mostra un’erudizione sbalorditiva. In effetti, il brillante lavoro di Enard è imbevuto di quella profonda conoscenza culturale a cui la maggior parte degli scrittori fa soltanto accenni o riferimenti generici; Enard, al contrario, suppone che i suoi lettori siano tanto intelligenti e informati quanto lui. La conoscenza febbrile rappresentata in Bussola abbraccia secoli di storia, un ampio cast di personaggi e una molteplicità di terre; è il fragile ponte tra due culture in pericolo (Edmund White).
Gli altri finalisti erano: Édouard Louis (Storia della violenza, Bompiani - traduzione di Fabrizio Ascari), l’ungherese Làszló Krasznahorkai (Satantango, Bompiani – traduzione di Dóra Várnai), il tedesco Clemens Meyer (Eravamo dei grandissimi, Keller editore – traduzione di Roberta Gado e Riccardo Cravero) e la scrittrice messicana Valeria Luiselli (La storia dei miei denti, La Nuova Frontiera – traduzione di Elisa Tramontin).
Nel corso della cerimonia è stato conferito il Premio per la migliore traduzione di opera straniera. La giuria composta da Ilide Carmignani, Susanna Basso e presieduta da Bruno Ventavoli, ha attribuito il premio per la traduzione a Anna D’Elia per Terminus radioso di Antoine Volodine, pubblicato da 66thand2nd.
E’ stato anche assegnato il Premio Gregor von Rezzori Giovani Lettori alle cinque migliori recensioni fatte ai libri finalisti dagli studenti delle quarte superiori della provincia di Firenze. I vincitori sono: Maria Francesca Cortini (Liceo Scientifico Gramsci), Anna Moretti (Liceo Internazionale Machiavelli Capponi), Tommaso Menduni (Liceo Classico S. Maria degli Angeli), Aurora Romanelli (Liceo Classico Virgilio), Sara Banchi, (Liceo Scientifico Rodolico).
BIOGRAFIA VINCITORI
Mathias Enard è nato nel 1972, dopo essersi formato in storia dell’arte all’École du Louvre, ha studiato arabo e persiano. Dopo lunghi soggiorni in Medio Oriente, nel 2000 si stabilisce a Barcellona, dove collabora a diverse riviste culturali. All’attività di professore di arabo all’università autonoma di Barcellona affianca quella di traduttore. Fra le sue opere ricordiamo Breviario per Aspiranti terroristi (Nutrimenti), Zona (Rizzoli), Parlami di battaglie, di re e di elefanti (Rizzoli), Via dei ladri (Rizzoli).
Anna D’Elia è nata a Milano, vive e lavora a Roma. Dopo studi di Letteratura comparata condotti tra Italia e Francia, ha lavorato per oltre dieci anni nel campo dell’editoria universitaria che ha poi lasciato nel 2001 per dedicarsi esclusivamente alla traduzione letteraria dal francese. Da vent’anni collabora con numerose case editrici italiane tra cui Bompiani, Rizzoli, Fazi, La Nuova Italia Scientifica, Carocci, Sossella, e ultimamente con 66thand2nd. Ha tradotto testi di Jean Hatzfeld, Eric Reinhardt, Antoine Volodine, Serge Halimi, e tra i classici, Antoine de Saint-Exupéry e Honoré de Balzac. Negli ultimi dodici anni si è dedicata alla traduzione e all’adattamento per le scene italiane di testi di drammaturghi francesi contemporanei, tra cui Philippe Minyana, Pierre Notte, Jean-Marie Besset, Eugène Durif, Rémy Devos, Guillaume Gallienne, Fabrice Melquiot, Xavier Duranger. Nel 2011 è stata nominata Chevalier de l’Ordre des Arts et des Lettres de la République française per la sua attività di traduttrice letteraria.
Nato dall’esperienza della Fondazione Santa Maddalena - presieduta da Beatrice Monti della Corte, moglie di Gregor von Rezzori, e diretta da quest’anno dallo scrittore Andrew Sean Greer - il Festival degli Scrittori è promosso e sostenuto dal Comune di Firenze nell’ambito delle attività del Gabinetto G.P. Vieusseux ed è realizzato con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze. Realizzato con il coordinamento artistico di Alba Donati, si avvale della collaborazione del Centro per il libro e la lettura del MiBACT, di Giunti Editore e di Repubblica Firenze come media partner.
19/06/2017 17.23
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