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Comune di Empoli
Empoli. “…Ma lo chiamavan drago”: concerto spettacolo del Cam, da Carosone a Buscaglione
Una notte all’insegna della musica leggera degli anni ’50 e ’60. Brani immortali, perle bizzarre, ritmi incalzanti, sonorità tipicamente italiane. Mercoledì 19 luglio alle 21.30, piazza XXIV Luglio. Ingresso gratuito
Debutto del primo concerto spettacolo in piazza XXIV Luglio a cura del Cam, Centro Attività Musicali di Empoli, intitolato “…Ma lo chiamavan drago”, mercoledì 19 luglio 2017 alle 21.30, nell’ambito del luglio empolese. L’ingresso è gratuito.
L’evento musicale prende spunto da una canzone di Giorgio Gaber, ‘La Ballata del Cerutti’, il cui protagonista è appunto un po' il simbolo di quegli anni, romantici, un po' fanfaroni, forse, ma creativi, positivi e pieni di vita.
Una notte all’insegna della musica leggera degli anni ’50 e ’60. Nato da un’idea di Massimo Giannini, sarà un viaggio dalla Napoli di Carosone alla Torino di notte di Fred Buscaglione, fra sonorità più tipicamente italiane ad echi e suggestioni provenienti dall'America, o addirittura dall'Africa.
Brani immortali, e bizzarre perle un po' coperte di polvere, suadenti melodie e ritmi più incalzanti affidati ad un gruppo di bravissimi ed esperti musicisti dell'area empolese, tutti insegnanti del CAM di Empoli, che hanno dato una veste personale, essenziale ma raffinata, a queste grandi canzoni.
IN QUEGLI ANNI - Quelli del cosiddetto boom economico, furono anche anni di grande fermento artistico in Italia. Stiamo parlando degli anni '50 e '60 del secolo scorso. L'ottimismo della rinascita, il ritrovato benessere, l'ausilio di nuove tecnologie, dettero un notevole impulso alla canzonetta made in Italy. Sul solido impianto della grande melodia all'italiana si aggiungevano elementi nuovi, e a volte inediti. Si cominciava a guardare oltreocano, prima che oltremanica, e la geografia della canzone cambiava. La musica veniva contaminata da elementi di jazz e di rhythm'n'blues, i testi, di una voluta spensieratezza e sbruffoneria, trovavano un'ambientazione quasi sorprendente: Milano, per esempio, con le sue fabbriche, le auto e i grandi magazzini. La contestazione, gli anni della discussione, che avrebbero portato ulteriore linfa alla musica italiana erano dietro l'angolo. Adesso era il momento di godersi la vita e di guardare con ritrovata fiducia al mondo e al futuro.
GLI INTERPRETI - Mirco Capecchi contrabbasso; Tommaso Ceccatelli chitarra elettrica; Massimo Giannini voce e percussioni; Elisa Prosperi voce; Sandro Tani sassofoni.

LE CANZONI - ".....Ma Lo Chiamavan Drago": La Ballata del Cerutti, Personalità, Però Mi Vuole Bene, Tu Vuo' Fa' L'Americano, La Notte E' Piccola, Che Cosa C'è, Torpedo Blu, Come Un ragazzo, Dimmi Quando, L'Armando, Tua, Innamorati a Milano, Eri Piccola, Giorgio, El Negro Zumbon, Breve Incontro, Arriva La Bomba.

13/07/2017 11.17
Comune di Empoli


 
 


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