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A seguito della convenzione tra il Comune di Scandicci e il Nucleo Provinciale Guardie Zoofile ENPA già operante da un anno, i controlli sull’intero territorio comunale di Scandicci si sono intensificati in special modo sui giardini e le aree cani autorizzate dall’Amministrazione Comunale, in specifico sulla regolare condotta dei cani e nel complesso sul rispetto delle norme previste dal Regolamento sulla Tutela Animali del Comune.

In merito a queste attività di controllo veniva segnalato una situazione critica di detenzione di alcuni cani il località San Martino alla Palma dove erano detenuti esemplari di razza Pastore Tedesco in condizioni al limite della carenza di stabulazione e di igiene.
Da circa un mese, gli agenti intervenuti hanno verificato la sussistenza della segnalazione evidenziando un allevamento di cani di razza Pastore Tedesco detenuti a coppia (maschio e femmina) in singoli recinti fatiscenti allo scopo di riproduzione per un totale di 14 esemplari.
Alla verifica delle relative autorizzazioni, per l’istituzione di una concentrazione di animali (canile) del Comune e della ASL 10 Servizi Veterinari, risultava che il titolare non aveva adempiuto alla regolarizzazione prevista dal Regolamento di Polizia Veterinaria di cui al DPR n. 320/56, e per tale violazione è scattato il sequestro amministrativo dell’intera area adibita alla stabulazione dei cani.
Inoltre i controlli successivi sono stati effettuati sul movimento dei cani a lui intestati mediante la collaborazione con la ASL 10 Servizi Veterinari di Firenze, dove è emerso che lo stesso aveva a suo carico intestati, tra vivi e morti n. 90 cani e mai cancellati dal Registro dell’Anagrafe Canina della Regione Toscana.
Veniva verificato ulteriormente anche la presenza di due cani non iscritti all’Anagrafe Canina della Regione Toscana.
La somma delle violazioni accertate è di €. 12.798,00- i cui verbali sono stati trasmessi per competenza al Comando della Polizia Municipale di Scandicci.
Dal controllo del caso sopra esposto, è stato evidenziato una attività illegale di un allevamento di cuccioli di pastore tedesco e un presunto commercio clandestino di cani destinati alla vendita a ignari acquirenti.
Del caso sono in corso le indagini della “Sezione Investigativa Speciale Tutela Animali (S.I.S.T.A.)” del Nucleo Guardie Zoofile ENPA di Firenze per monitorare i movimenti dei cani e delle relative cessioni.