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Questa mattina (20 luglio) dal municipio di Figline e Incisa sono partite due lettere all’indirizzo di Publiacqua, la società di gestione del servizio idrico alla quale il vicesindaco Caterina Cardi non risparmia critiche su questioni annose come la carenza idrica in alcune zone di Incisa, la mancata programmazione di interventi e la scarsa attenzione dedicata a richieste di implementazione della rete idrica.

“Le ultime settimane sono state molto critiche dal punto di vista dell’approvvigionamento idrico – ha spiegato il vicesindaco Cardi – in alcune zone di Incisa è mancata a lungo l’acqua, o comunque ci sono stati significativi abbassamenti di pressione in località Castello, Burchio, Palazzolo. Questa situazione si trascina da anni e per gli abitanti ormai è insostenibile: nel luglio 2014 ci fu addirittura un’assemblea in cui, su richiesta della sindaca Mugnai e dei cittadini presenti, il presidente di Publiacqua si dimostrò disponibile a fare investimenti in tempi rapidi. Da allora, nonostante le nostre ripetute sollecitazioni, non è stato fatto alcun intervento”.

Dal Comune di Figline e Incisa Valdarno arrivano anche altre critiche e stavolta riguardano le incertezze sui tempi di realizzazione di una serie interventi annunciati da Publiacqua, che sono causa di ritardi sulla programmazione di opere di manutenzione straordinaria previste dall’Amministrazione comunale, ad esempio in corso Mazzini e corso Matteotti, via Roma, via Brodolini e altre zone: “Dopo varie sollecitazioni, incontreremo Publiacqua – ha detto il vicesindaco Cardi –, perché abbiamo l’urgenza di realizzare una serie di interventi che stanno subendo ritardi proprio per la mancanza di programmazione da parte loro. C’è poi un’altra richiesta disattesa: dopo circa due anni, non abbiamo ricevuto neanche un preventivo dalla società: si tratta dell’implementazione della rete idrica in località Cerviano e San Martino Altoreggi”.