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Regione Toscana
Mostre: a Certaldo grandi artisti celebrano Boccaccio
La collezione comunale di arte contemporanea conta già oltre 700 opere. Dal 30 luglio una selezione di 52 sarà esposta a palazzo Pretorio. Il consigliere regionale Enrico Sostegni: “Certaldo eccellenza nel panorama culturale della Toscana”
“Una mostra importante, selezione di una collezione molto ampia che dal 1967 raccoglie opere di altissimo rilievo artistico. A dimostrazione della grande vitalità del Comune di Certaldo e della figura di Boccaccio”. Con queste parole il consigliere regionale Enrico Sostegni, ha presentato la mostra che aprirà i battenti domenica 30 luglio. Per l’occasione, alle 17.30 in palazzo Pretorio, sarà inaugurato anche il nuovo percorso espositivo per la collezione comunale di arte contemporanea che a cinquanta anni di distanza, conta ormai oltre 700 opere di artisti italiani e internazionali di riconosciuto valore.

“Certaldo è un’eccellenza nel panorama culturale toscano e Boccaccio è il valore che ne fa uno dei centri più conosciuti e visitati di tutta la regione”, ha detto Sostegni. “L’omaggio che si inaugura domenica è una raccolta poderosa, per quantità e qualità degli artisti, che siamo orgogliosi di presentare in Consiglio regionale. Siamo certi – ha concluso – che l’evento sarà riconosciuto tra i più importanti dell’offerta culturale del nostro territorio”.

In esposizione andranno una selezione di 52 opere scelte tra le oltre 700 che dal 1967 il Comune raccoglie come omaggio a Boccaccio. Tra le più significative, ricordiamo quelle di Renato Guttuso, Emilio Greco, Aligi Sassu.

La collezione è nata a seguito di un appello lanciato da un comitato promotore, cui hanno aderito il Comune di Certaldo e l’Ente nazionale Giovanni Boccaccio, che in pochi mesi ha raccolto oltre 300 opere di decine di artisti, italiani e stranieri, che illustravano, complessivamente, 75 delle 100 novelle del Decameron. Una risposta che, per quantità e qualità delle opere pervenute, ma anche per la varietà delle novelle alle quali erano dedicate, dava ben conto della fecondità dell’opera di Boccaccio nell’immaginario artistico novecentesco. Nel 1997, a 30 anni dal primo omaggio, l’amministrazione comunale rinnovò l’appello, rivolgendolo in particolar modo agli artisti toscani e locali la cui opera era già allora ben conosciuta in Italia e all'estero. Un appello che è stato ripetuto nel 2013, in occasione del VII centenario della nascita di Boccaccio, con una open call internazionale, rivolta ad artisti emergenti, dalla quale sono state selezionate dieci opere che testimoniano l’attualità e vitalità dell’opera di Boccaccio.

La valorizzazione del patrimonio culturale messa in atto dall’amministrazione comunale, unita alla progettualità espositiva di palazzo Pretorio, ha fatto sì che in questi ultimi due anni sia ripresa, da parte degli artisti che vi hanno esposto, la consuetudine di donare al Comune un’opera d’arte, che spesso l’autore stesso sceglie di dedicare ad una novella del Decameron.

“Anche per questo – hanno dichiarato il sindaco di Certaldo Giacomo Cucini e l’assessore alla cultura Francesca Pinochi – l’omaggio a Boccaccio si configura come una esposizione che celebra un patrimonio culturale che non è solo tradizione, passato, bagaglio culturale. Si tratta di cultura viva”.

La mostra ha il patrocinio di ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo, Regione Toscana, Città Metropolitana, Unione dei Comuni del Circondario Empolese Valdelsa, Ente Nazionale Giovanni Boccaccio, Associazione Letteraria Giovanni Boccaccio e Associazione Nazionale Case della Memoria con il contributo del Rotary Club Valdelsa e grazie alla collaborazione di aziende locali. (f.cio)

28/07/2017 18.49
Regione Toscana


 
 


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