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I centri estivi comunali di Vinci 2017 sono finiti ed è tempo di tirare un bilancio delle attività organizzate e gestite anche quest’anno dall’ATI Eskimo-Associazione Il Ponte-Co&So Empoli per i bambini della scuola dell’infanzia e di quella primaria. Nelle 3 settimane di giugno le varie attività sono state incentrate sulla fortunata collana di letteratura per ragazzi dei “Piccoli Brividi” e ha visto una media di 32 iscritti a settimana, posti andati a ruba subito nel primo giorno delle iscrizioni, con conseguente lista d’attesa a cui si è cercato di dare risposta aumentando il personale. Il mese di luglio poi si è svolto sotto il segno de “Il giro del mondo in 80 giochi”: un tuffo nella diversità dei costumi e delle tradizioni degli altri continenti. I bambini hanno potuto conoscere i giochi tipici dell’Africa, dell’America, dell’Asia e dell’Oceania, per gran parte giochi di movimento, che poi spesso si sono rivelati molto simili ai giochi tradizionali europei. Un messaggio chiaro per i giovanissimi protagonisti: a partire dal gioco e dal divertimento in tutto il mondo ci sono più uguaglianze che differenze. Nel mese di luglio in media hanno partecipato 120 bambini a settimana, dai 4 ai 10 anni. Attività ludico-ricreative che hanno riscosso successo: non è un caso, infatti, che chi si era iscritto per 2 settimane ha poi prolungato l’iscrizione di 1 o 2 settimane, una prova dell’apprezzamento dell’operato degli educatori. Un clima di divertimento e spensieratezza che si è respirato anche durante le giornate di festa conclusive dei centri estivi alla presenza dei genitori. Il centro estivo per gli studenti di scuola media, organizzato dagli operatori del Centro di aggregazione giovanile, ha contato 20 iscritti di cui la maggior parte ha partecipato per 3 settimane o addirittura durante l’intero periodo del centro con una media di 14/15 partecipanti a settimana. Le attività si sono svolte nel mese di giugno a Vinci e per 3 settimane di luglio nella sede del centro giovani a Sovigliana. “Vorrei ringraziare tutte le educatrici e tutti gli educatori per il lavoro svolto e i genitori per la fiducia accordataci - interviene l’assessore all’Istruzione e alle Politiche giovanili, Claudia Heimes - I frequenti prolungamenti delle iscrizioni da parte delle famiglie dimostrano che il lavoro è stato apprezzato e questo è il miglior riconoscimento che si potesse avere”.