Non-profit in provincia di Firenze
Pappagallo con le ali tagliate addestrato per estrarre i numeri del lotto
Sequestrato dalle guardie dell'Enpa che hanno denunciato il proprietario. Ora il piccolo "inseparabile", assegnato a un custode giudiziario, potrà trovare una compagna
Pasqualino salvato dalle Guardie Zoofile Enpa - Storia di Gioco e Fortuna
Pasqualino, un piccolo pappagallo della famiglia Psittaculidae, diffusi in Africa, comunemente noti come “inseparabili” con nome scientifico “agapornis fisceri”, che nel caso, era stato addestrato dal suo proprietario a gestire la fortuna di ignari cittadini, mediante il sorteggio di schede del gioco del lotto.
Dunque, Pasqualino in data 25 di agosto si trovava con il suo proprietario a transitare nei pressi dello stadio di Firenze, proprio sul marciapiede della sede del Nucleo Provinciale Guardie Zoofile ENPA, quando alcuni agenti uscendo dal portone d’ingresso si sono trovati frontalmente a un signore con forte accento napoletano il quale rivolgendosi al personale chiedeva di tentare la fortuna con i numeri del lotto e chiamava “pasqualino” un docile pappagallo di colore giallo e rosa, stabulato in una cassetta aperta di colore giallo e rosso, con un cassetto sottostante pieno di schede.
L’uccelletto al comando prendeva con il becco una schedina, per consegnarla agli agenti dietro per un piccolo compenso richiesto dal proprietario.
Considerato che la fattispecie, è una attività vietata dal Regolamento sulla tutela animali del Comune di Firenze, gli agenti insospettiti anche dalla docilità del pappagallo, si qualificavano, mediante le tessere personali, al proprietario dell’animale al fine di verificare lo stato di detenzione e di salute dello stesso.
Il signore, unitamente a tutto l’armamentario, cassetta, schede e uccello, veniva invitato negli uffici del Nucleo, dove oltre alla identificazione della persona, residente in un Comune della Provincia di Napoli, veniva appurato che “pasqualino” aveva le ali (remiganti) tagliate impedendogli di fatto di volare e quindi in violazione alle norme del codice penale sulla tutela degli animali.
Il proprietario veniva edotto delle sua responsabilità in relazione alla detenzione di un pappagallo della specie agapornis fisceri, oggetto di tutela senza alcun documento comprovante la legittima detenzione.
Quindi procedevano al sequestro penale di iniziativa del pappagallo e della relativa merce in suo possesso (cassetta e 154 schede con i numeri del lotto), con grande disappunto del proprietario che si esibiva in una sceneggiata tipica napoletana, adducendo velati epiteti di tutti i tipi al personale di p.g.
Del fatto è stato immediatamente notiziata l’Autorità Giudiziaria per la violazione all’art. 727 del Codice Penale, salvo se altre imputazioni da verificare nel corso di opportune indagini.
Pasqualino invece ha trovato la sua libertà presso un custode Giudiziario che ha altri pappagalli della stessa specie tra i quali troverà finalmente una compagna, come si addice alla sua specie (inseparabili).
Storia a lieto fine, per il pappagallo.
29/08/2017 19.23
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