Il prossimo 9 settembre alle ore 17.30 si aprirà alla cittadinanza il portone del muro di cinta che per più di un secolo ha separato il complesso mediceo dell’Ambrogiana dalla città di Montelupo.
La Villa Medicea, detta dell’Ambrogiana, è collocata alla confluenza dei fiumi Arno e Pesa, lungo il tragitto fluviale che da Firenze conduce a Livorno e fa parte della rete di ville-fattorie di proprietà dei Medici sparsi su tutto il contado fiorentino.
La Villa Medicea dell’Ambrogiana si differenzia dalle altre ville in quanto è l’unica con approdo fluviale.
Edificata alla fine del Cinquecento fu una delle residenze extraurbane favorite del principe, utilizzata soprattutto nei periodi della caccia.
A forma quadrata, con quattro torri agli angoli, attorno alla prima metà del Seicento, sotto Ferdinando II dei Medici, la dimora fu ulteriormente ampliata, con un giardino all'italiana e una porta fluviale che la collegava all'Arno.
Dopo i moti insurrezionali del 1848, la villa fu abbandonata dalla corte di Leopoldo II d'Asburgo Lorena, ultimo Granduca di Toscana.
Utilizzata, in seguito, come "Spedale dei Dementi Acuti", poi come Stabilimento Correzionale Femminile e ancora per il ricovero dei minorenni, nel 1886 fu destinata a manicomio criminale, il primo del Regno d'Italia. Lavori di ristrutturazione e la costruzione del muro di cinta, realizzato agli inizi del Novecento, definirono il complesso architettonico nello stato in cui si trova oggi. Dopo la legge di riforma del 1975, anche il manicomio di Montelupo ha assunto la denominazione e la funzione di Ospedale Psichiatrico Giudiziario.
Dopo la chiusura dell’ospedale psichiatrico giudiziario la competenza dell’immobile è passata dal Ministero di Grazia e Giustizia all’Agenzia del Demanio.
L’iniziativa #Ambrogiana2017. La città entra in villa si configura come un grande evento collettivo per riappropriarsi di questo spazio.
In tanti avranno la possibilità di accedere per la prima volta a un luogo che per anni (fatta eccezione per alcuni eventi e visite guidate) è stato un mondo separato dalla città.
Tutti i cittadini sono invitati a prendere parte a un grande abbraccio: più di 1000 persone circonderanno il perimetro dell’intero complesso e si passeranno simbolicamente la chiave con cui sarà aperta la porta della residenza medicea.
In questa occasione, per ragioni di sicurezza, sarà possibile accedere esclusivamente alla parte esterna del complesso; tuttavia, anche se non è consentito l’accesso all’interno, la visita permetterà di vedere il complesso mediceo in una prospettiva inedita e di constatarne lo stato di manutenzione.
Gli edifici per oltre un secolo hanno ospitato un luogo di detenzione e, comunque la si voglia vedere, di sofferenza. Una sofferenza che traspare dalle mura e dallo stato di alcune zone della villa.
Mentre sono stati effettuati interventi cospicui sulle ex scuderie, dove erano concentrate le celle, non c’è stata sufficiente attenzione sulla parte nobile del complesso.
Il 9 settembre sarà quindi possibile visitare gli esterni di un luogo ferito con enormi potenzialità, ma che necessita un immane lavoro di recupero.
Un recupero che passa prima di tutto dalla realizzazione di un efficace progetto di valorizzazione dell’immobile.
L’Agenzia del Demanio pubblicherà l’8 settembre un bando finalizzato a individuare progetti di valorizzazione del complesso. Tale bando sarà presentato nel corso di in un Consiglio Comunale aperto alla cittadinanza previsto sempre il 9 settembre alle ore 10.00 presso il palazzo comunale (viale Cento Fiori, 34).
Al Consiglio Comunale prenderanno parte anche il Ministro Luca Lotti e il Direttore dell’Agenzia del Demanio Roberto Reggi.
Informazioni relative all’evento
Ore 17.00_ Ritrovo dei partecipanti presso le tre aree individuate: portone d’ingresso, area a verde vicina a via don Primo Mazzolari, prato accanto al Museo archeologico.
Ore 17.30_ Tutti i presenti (coordinati da volontari chiaramente riconoscibili) si disporranno attorno alla Villa e di mano in mano si passeranno la chiave che simbolicamente aprirà il portone di ingresso dell’Ambrogiana.
I partecipanti avranno quindi modo di accedere ai giardini interni della Villa e osservare il complesso Mediceo da un punto di vista insolito. La visita sarà arricchita da un accompagnamento di musica classica.
Per iscriversi all’evento -
https://www.eventbrite.com/e/ambrogiana2017-la-citta-entra-in-villa-tickets
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CENA NEL PARCO _ Chi lo desidera, dopo l’evento, potrà rimanere a cena nel parco, grazie all’iniziativa delle associazioni del territorio che devolveranno parte del ricavato in beneficenza
CONTEST FOTOGRAFICO_ Durante la manifestazione del 9 settembre, dove sarà possibile varcare i cancelli della villa, il Comune di Montelupo ha deciso di organizzare, in
collaborazione con Emozioni Fotografiche e il Fotoclub Fotolupo, il contest fotografico 'Ambrogiana'.
Le categorie alle quali sarà possibile iscriversi saranno due: una dedicata a macchine fotografiche e una dedicata agli smartphone.
Ogni partecipante potrà concorrere in entrambe le categorie e potrà inviare 3 foto, sia a colori che in bianco e nero, per ciascuna di esse.
Ovviamente la protagonista delle istantanee dovrà essere la villa medicea.
Tutte le informazioni, il bando e il modulo di iscrizione sono disponibili sul sito del comune:
http://www.comune.montelupo-fiorentino.fi.it/index.php/5452-un-contest-fotografico-in-occasione-dell-apertura-dei-cancelli-della-villa-medicea-dell-ambrogiana