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Camera di Commercio di Firenze
Lavoro, riprendono quota gli ingressi a tempo indeterminato
Il report del Sistema Informativo Excelsior nella sintesi per Firenze agosto-ottobre 2017 curata dall’Ufficio statistica della Camera di Commercio di Firenze
Nel periodo agosto - ottobre 2017 le previsioni di assunzione degli imprenditori fiorentini sono orientate verso un ammontare complessivo pari a 19.630 unità, il 20,4% dei quali nel mese di agosto, quota non molto elevata che risente chiaramente dell’effetto stagionale legato al periodo estivo; i lavoratori dipendenti rappresentano circa l’82% per il resto occorre segnalare un 6,2% di collaboratori e un 9,9% di lavoratori somministrati.

Sono alcuni dei dati del Sistema Informativo Excelsior nella sintesi per Firenze agosto-ottobre 2017 curata dall’Ufficio statistica della Camera di Commercio di Firenze.

Nell’ambito dei lavoratori dipendenti continuano a pesare in misura preponderante i nuovi ingressi con contratto di lavoro a tempo determinato che rappresentano il 55,2% del totale lavoratori dipendenti; tale percentuale risulta ridotta di quasi 5 punti rispetto al precedente periodo di previsione, considerando che quest’ultima risente meno della stagionalità estiva sulle previsioni di assunzioni. Riguadagna quindi campo il lavoro a tempo indeterminato con una quota sul totale lavoro dipendente che passa dal 21,3% al 27,7%; l’apprendistato rimane praticamente stabile intorno all’11,6%.

Considerando i settori di attività si rileva la prevalenza della richiesta di figure afferenti ai servizi di alloggio e ristorazione (17,2%) che risentono ancora della coda della stagione estiva; aumenta la domanda di personale nel settore dei servizi alle persone (da 16% a 17,1%) in parte svincolati dalla componente stagionale; tra le attività terziarie si mantiene elevata la richiesta nelle attività commerciali (11,1%) nell’ambito dell’industria si segnala un valore elevato della quota relativa alle richieste del sistema moda (15,1%) insieme alle costruzioni (5,4%) e alla meccanica (2,6%).

Gli ingressi di personale difficile da reperire tendono a aumentare passando dal 23,7% al 28,4%: si tratta di un aspetto tutto sommato positivo, indipendentemente dall’esistenza di asimmetrie informative ed inefficienze nel gestire l’incontro tra domanda e offerta, in quanto segnala una certa ripresa di vivacità dal lato domanda di lavoro. Le assunzioni previste di giovani fino a 29 anni si riducono lievemente (da 32,4% a 31,7%) mentre si rileva una ripresa della richiesta sia di figure ad alta specializzazione (da 19,1% a 20,5%) che di laureati (da 12,9% a 16,5%).

Considerando la classificazione delle figure professionali in base al gruppo si segnala la prevalenza di professioni a media specializzazione come cuochi, camerieri e altri dei servizi turistici (11,1%) e tra questi i più richiesti sono camerieri e baristi (insieme a pizzaioli e all’aiuto cuoco); seguono quindi i commessi (informazione / assistenza clienti e commesso di negozio; 10,9%) e gli operai specializzati come conduttori di impianti nel sistema moda e in particolare gli addetti alle macchine confezionatrici e i cucitori a macchina per l’abbigliamento (9,6%); in quarta e quinta posizione tra le professioni maggiormente richieste troviamo gli addetti ai servizi di pulizia (8,8%) e i tecnici delle vendite e del marketing (4,4%) che rappresentano una professione high skill.

I giovani fino a 29 anni sono ricercati principalmente per le attività turistiche e all’interno delle professioni ingegneristiche e informatiche. Le figure più difficili da reperire sono rappresentate da operatori della cura estetica (64%), dirigenti e direttori (63%) e progettisti/ingegneri (61,1%) e tecnici in campo informatico (59,7%).

01/09/2017 11.07
Camera di Commercio di Firenze


 
 


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