La fine dell’estate a Montelupo Fiorentino è segnata dall’inizio di un’interessante stagione espositiva che prevede da settembre a dicembre un ricco calendario di eventi.
Il primo appuntamento è l’esposizione che sarà il 16 settembre presso il Palazzo Podestarile e nell’attigua Fornace Cioni Alderighi.
Fino all’11 novembre sarà possibile ammirare le opere di tre artiste donne, di cultura e generazioni diverse. “Presenti silenti” si configura come un affascinante viaggio fra gli stili e le forme espressive differenti.
Espongono: Elena Bianchini, Agnese Parronchi e Josephine Zayal.
Il curatore, Claudio Giorgetti, ha individuato tre artiste con una storia e una formazione diverse fra loro, tre interpreti dell’arte al femminile, tre rappresentanti di differenti stagioni culturali e anche della vita. A simboleggiare tale articolazione, la mostra è stata declinata in tre sezioni: primavera, estate e autunno.
Ciascuna delle artiste coinvolte ha effettuato un sopralluogo nello spazio espositivo, per poi realizzare appositamente le opere che saranno esposte presso il Palazzo Podestarile e la Fornace Cioni Alderighi
ELENA BIANCHINI.
Bisogna avere un caos dentro per generare una stella danzante. Friederich Nietzsche
Elena Bianchini nasce a Lucca nel 1935. Si diploma all’Istituto d’Arte “Augusto Passaglia”. Frequenta poi a Firenze la Scuola di Grafica e Pubblicità “Leonetto Cappiello”. Viaggia molto in Europa ed inizia la sua carriera di artista. Dagli anni ’60 agli anni’80, compatibilmente con gli impegni familiari, si dedica alla pittura e successivamente anche alla scultura con opere in terracotta e bronzo.
Diviene responsabile per la ditta Richard Ginori della decorazione dei servizi da parata spesso commissionati dallo Stato come cadeau di rappresentanza per le Ambasciate e le sedi Diplomatiche. Molti suoi lavori sono destinati all’area Medio-Orientale (Persia – Arabia Saudita – Emirati Arabi). Parallelamente scorre la sua intensa attività espositiva. Tra le mostre si segnalano: Sala d’Arte Ass.ne Commercianti Lucca Palazzo Ducale – Il Magazzino del Sale Viareggio (1978) –Galleria d’Arte Spinetti2 Firenze (1979) – Spazio Pisanello Fondazione Toniolo Verona (2000) - Sala delle Grasce Centro Culturale Luigi Russo Pietrasanta (2002) - Centre Cultural Marcel Gruspeain Louvre des Atiquaries - Parigi 2001) –Prima Biennale d’Arte Fregene (2002) – Chiostro di S. Agostino Pietrasanta (2002) - Kwai Fung Hin Art , Kowoloon- Hong Kong (2003) – Fondazione ARKAD Seravezza (2003). Partecipa a mostre collettive tra le quali: Arte a Villa Castel Barco Vaprio D’Adda Milano (2004) – Arte e Città X^ En.ne San Giovanni in Persiceto Bologna (2005) – Percorsi Paralleli Palazzo Mediceo Seravezza (2006 - ) Italian Art, a New Look Brooklyn Art Gallery - New York (con uno spazio tutto dedicato al suo lavoro) (2006) – Sentire il Sacro Palazzo Pretorio Vicopisano -Pi- (2008-2009) L’Albero di Jesse Castello di Villa Smilea- Montale – Pistoia (2014) – Linea D’ombra Casa Natale di Leonardo da Vinci - Anchiano- Vinci (2016). Tra i molti storici e critici d’arte che si sono occupati del suo lavoro si segnalano gli importanti interventi di: Valerio Meattini Docente di Filosofia Teoretica Università di Bari ed attualmente curatore e consulente artistico Dell’Istituto Culturale Italiano a Londra. Anna Lisa Rapani Docente di Filosofia Università di Catania. Antonella Serafini Critico d’Arte. Giuseppe Cordoni Saggista e Critico d’Arte Claudio Giorgetti Storico dell’Arte e Antropologo. Le sue opere sono presenti in Musei e Collezioni private in Italia – Europa – Asia – Stati Uniti. Vive e lavora a Pietrasanta.
AGNESE PARRONCHI
Il progresso, l’arte, le cose eccelse fatte dall’uomo sono state raggiunte attraverso la disobbedienza
Oscar Wilde
Agnese Parronchi nasce a Firenze nel 1957. Si diploma al Liceo Artistico di Firenze nel 1976. Nel 1980 consegue il Diploma di Restauratrice all’Opificio Delle Pietre Dure (O.P.D.) di Firenze nel settore di Scultura e Arti Minori. Viaggia molto in Europa e Stati Uniti.
Nel 1986 inizia la Docenza di Restauro all’O.P.D. Partecipa a Convegni Internazionali trattando problematiche legate alla “Conservazione dei materiali lapidei esposti in esterno”: Fondazione Henry Moore – Liverpool (1993) – Monaco di Baviera ICOMOS (2003).
Nel 2003 tiene conferenze al Louvre –Parigi sui “Trattamenti antichi sulle opere esposte in esterno”. Restaura i marmi di Michelangelo del Bargello e delle Cappelle Medicee- Firenze.
Nel 2004 riceve il premio Art Watch International Inc. della Columbia University “For her lifelong dedication to dignity of Art”.
Nel 2007 espone per la prima volta le sue sculture al Museo Marino Marini di Firenze.
Seguono altre mostre tra le quali si segnala: Sculture di Argilla – La concretezza delle immagini Museo Civico Archeologico di Fiesole-Fi- 2014.
Svolge la sua attività di restauratrice prevalentemente in Toscana tra Firenze, Arezzo, Siena, Pisa.
Vive e lavora nella campagna intorno a Firenze in uno splendido casolare restaurato in mezzo agli olivi ed alla macchia mediterranea.
JOSEPHINE ZAYAL.
La vita non è aspettare che passi la tempesta… ma imparare a ballare sotto la pioggia. Gandhi
Josephine nasce a Damasco in Syria nel 1971.
Qui si Diploma in Discipline Artistiche. Dal 1992 si trasferisce in Italia a Firenze.
Inizia la sua attività artistica e parallelamente ricomincia a studiare frequentando corsi di specializzazione nell’ambito del Restauro di Pittura e dei Reperti Archeologici (Ceramiche e Terracotte).
Inizia a Dipingere prediligendo la difficile tecnica dell’acquerello.
Viaggia molto in Europa. Per tutti gli anni ’90 e i primi del 2000 partecipa a numerose iniziative e mostre pur continuando la sua sperimentazione artistica.
Dal 1997 inizia a produrre grandi quadri a tecnica mista. Dal 1997 sposta i suoi interessi sulla grafica e l’incisione. Nel 2001 apre la sua Bottega d’Arte nel centro storico di Firenze.
Inizia a lavorare la ceramica e contemporaneamente studia oreficeria.
I suoi lavori sono oggi in collezioni private in Italia, Europa, Stati Uniti.
Tutto il suo percorso è caratterizzato dallo studio e dalla frequenza di corsi e stage di perfezionamento e dalla sperimentazione nei campi della pittura, della grafica, dell’incisione e dell’oreficeria. Vive e lavora a Firenze.
Informazioni
L’esposizione rimane aperta dal 16 settembre all’11 novembre
Orario
Sabato e domenica: 10-13 e 15 – 19
Gli altri giorni l’esposizione è visitabile su richiesta, rivolgendosi al Museo della Ceramica in piazza Vittorio Veneto, 11
INGRESSO GRATUITO
Per informazioni e prenotazioni : 0571/51087
info@museomontelupo.it
www.museomontelupo.it
Disponibile il catalogo – ed. Gli Ori