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Anche il Comune di Figline e Incisa celebrerà, per la prima volta, la Giornata degli Etruschi, grazie ad un contributo di 3.754 euro ottenuto dalla partecipazione ad un bando promosso dalla Presidenza del Consiglio regionale. Si tratta di una ricorrenza che, proprio su iniziativa del Consiglio regionale, si celebra annualmente per ricordare il conferimento del titolo di Granduca della Toscana a Cosimo I: un avvenimento storico (datato 27 agosto 1569) che sancì ufficialmente l’estensione del suo governo dalla sola città di Firenze all’intero territorio che fu degli Etruschi.

Il bando a cui il Comune ha partecipato (classificandosi in terza posizione in graduatoria) prevedeva la possibilità di ottenere un contributo massimo di 5mila euro per la realizzazione di un progetto culturale a tema, in un periodo compreso tra il 27 agosto e il 27 settembre. A Figline e Incisa si è optato per una conferenza spettacolo dal titolo “Occupazione precedente: divinità”, che si svolgerà il 22 settembre al Teatro Salesiani (via Roma 20, Figline) in due fasce orarie. Al mattino, l’appuntamento sarà riservato alle classi V della scuola primaria e alle classi I della scuola Secondaria Superiore di primo grado. La sera (ore 21), invece, l’ingresso sarà gratuito e aperto a tutti. Protagonisti della rappresentazione saranno le divinità etrusche, alle prese con il problema della loro sopravvivenza nel mondo contemporaneo: una vera e propria ricontestualizzazione di queste antiche figure, poco note al grande pubblico, attraverso una sceneggiatura che è frutto della collaborazione tra Dimitri Frosali (attore e regista della compagnia teatrale Arca Azzurra) e l’archeologo e artista Luca Viviani (collaboratore dell’associazione Archeoclub). A portarla in scena, invece, sarà una compagnia di attori under 30 guidati proprio da Dimitri Frosali. Si tratta dello stesso gruppo di esordienti che ha già avuto modo di misurarsi con il palcoscenico, partecipando fuori concorso all’edizione 2017 di “Alchimie Teatrali”. Insieme a loro, reciteranno anche i ragazzi dell’associazione Masaccio di San Giovanni Valdarno (vincitori del premio Migliori attori durante l’edizione 2017 di Alchimie teatrali) e di Diesis Teatrango di Bucine (vincitori del Leorso d’oro nella stessa edizione). Nel corso della rappresentazione, la parte scenica si alternerà con una parte esplicativa, a cura del prof. Viviani.

“Siamo contenti che il progetto presentato in Regione sia stato accolto e finanziato, perché ci dà la possibilità di ampliare l’offerta culturale sul nostro territorio – ha spiegato l’assessore Chiosi – e di coinvolgere anche le scuole. Lo scopo di questa messa in scena, metà conferenza e metà spettacolo, è quello di sfruttare il linguaggio teatrale, e quindi la musica, la narrazione e la recitazione, per far conoscere al più ampio pubblico possibile un tema poco noto come quello della cultura etrusca, che invece fa parte del nostro patrimonio. Con la stessa prospettiva, inoltre, stiamo lavorando ad altri progetti culturali, due dei quali finanziati con fondi della Città Metropolitana grazie alla collaborazione con il Sistema museale”.