Login

MET



Controlli voce Chiudi controlli
: Volume:  1 Velocità  1 Tono:  1
Comune di Montelupo Fiorentino
Montelupo. Villa dell’Ambrogiana quasi in 3000 per l’evento di apertura
In pubblicazione l’avviso per individuare i 10 esperti che potranno presentare il progetto di valorizzazione. L’amministrazione comunale sta pensando ad altre iniziative che permettano ai cittadini di visitare il complesso
A una settimana di distanza dall’evento #Ambrogiana2017 il bilancio è più che positivo. Sono state quasi 3000 le persone che hanno preso parte all’iniziativa e visitato gli esterni del complesso Mediceo, sede fino a pochi mesi fa di un ospedale psichiatrico giudiziario.

«Il venerdì precedente la manifestazione abbiamo raggiunto sul programma per l’iscrizione all’evento la soglia di 1400 presenze, numero che auspicavamo, ma francamente senza troppe illusioni. – afferma il sindaco Paolo Masetti - A quel punto era chiaro quanto questo evento fosse sentito dalla comunità e che, molto probabilmente, la partecipazione avrebbe di gran lunga superato quel numero. Grazie alla collaborazione con le associazioni di volontariato abbiamo predisposto un’organizzazione finalizzata a sveltire il passaggio fra le varie fasi della giornata, in particolare l’inaugurazione di MoveSocial2017, e l’accesso ai giardini della Villa.

Devo sottolineare che tutte le persone coinvolte hanno dimostrato grande disponibilità ed un entusiasmo oltre ogni aspettativa. Per questo motivo voglio ringraziarle tutte, anche a nome della mia giunta, sperando di non dimenticare nessuno: il Cesvot, le associazioni di volontariato, la protezione civile della Città Metropolitana, le forze dell’ordine, la Polizia Municipale dell’Unione, i nostri preziosi dipendenti comunali ed in particolare i nostri operai che per una settimana hanno lavorato senza sosta. Desidero ringraziare anche tutte le istituzioni che hanno concorso alla riuscita dell’evento, prima fra tutte l’agenzia del Demanio, proprietario del complesso.

Sabato 9 settembre è stato quindi un giorno di festa, come era nei nostri auspici, una festa collettiva, in cui un paese ha potuto riappropriarsi, anche se per poche ore, di un luogo conosciuto più per la funzione ospitata che per la sua storia e la sua bellezza».

Proprio sull’onda dell’entusiasmo suscitato dall’evento del 9 settembre, l’amministrazione comunale ha intenzione di individuare, di concerto con il demanio, una soluzione che consenta di organizzare visite e iniziative all’interno dell’Ambrogiana, tenendo conto delle dovute limitazioni di accesso agli spazi.

«Sono rimasto all’ingresso per qualche minuto dopo l’apertura della Villa e mi ha colpito non poco lo sguardo di stupore, misto anche a rammarico per le condizioni del bene, di coloro che varcavano la porta di accesso ai giardini. Molti, io per primo quando all’inizio del mio mandato ho potuto visitarla, non si aspettavano la bellezza (seppur decadente) di quel luogo. Sono entrate in 3000 ma le molte persone che non hanno potuto partecipare chiedono se saranno organizzate anche in futuro visite guidate.

Ora che abbiamo aperto le porte del complesso dell’Ambrogiana dobbiamo tornare a farlo vivere, in attesa che si concluda il lungo processo che porterà alla sua futura destinazione », prosegue Masetti.

IL BANDO

L’evento del 9 settembre ha segnato anche l’inizio del percorso che porterà ad avere un progetto di valorizzazione dell’immobile. Al momento è in pubblicazione un avviso pubblico finalizzato a individuare i 10 professionisti che potranno concorrere alla progettazione, per cui l’Agenzia del Demanio ha previsto un importo di 83.000 euro.

Gli interessati hanno tempo fino al 26 settembre per candidarsi; a dicembre 2017 si giungerà al contratto con il candidato vincitore dello studio di fattibilità, entro aprile 2018 dovrà essere consegnato il 'business plan' per la nuova destinazione d'uso.

Il progetto presentato dovrà comporsi di due parti una di natura tecnica e una di natura economica che mette in luce la sostenibilità dell’intervento.

Coloro che lavoreranno alla redazione del progetto devono tenere presenti le indicazioni emerse dal tavolo di lavoro (di cui fanno parte Agenzia del Demanio, Soprintendenza, Regione Toscana e Comune):
abbattimento delle mura che hanno isolato la Villa per tutti questi anni, ricucendo lo strappo con la collettività;
individuazione di utilizzi diversi per i vari comparti, a seconda delle caratteristiche di ogni modulo;
sostenibilità economica.

In base a quanto delineato dalla progettazione saranno quindi predisposte le varianti urbanistiche necessarie che dovranno essere approvate dal Consiglio Comunale.

IL CONTEST FOTOGRAFICO

In occasione dell’evento del 9 settembre è stato lanciato un contest fotografico. Numerose sono le persone che hanno preso parte all’iniziativa munite di macchina fotografica. C’è ancora tempo per inviare le immagini. È sufficiente mandarle all’indirizzo ufficiostampa@comune.montelupo-fiorentino.fi.it con allegata la scheda disponibile sul sito internet del comune www.comune.montelupo-fiorentino.fi.it

19/09/2017 12.32
Comune di Montelupo Fiorentino


 
 


Met -Vai al contenuto