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Regione Toscana
Diritto allo studio: sì a bilancio d’esercizio azienda 2016
Approvata a maggioranza la proposta di delibera. Bilancio in pareggio. Anselmi: “Sono orgoglioso di lavorare in una regione che destina più di 60milioni di euro per il diritto allo studio”
Sì alla proposta di delibera per l’approvazione del bilancio d’esercizio 2016 dell’Azienda regionale per il diritto allo studio. L’atto è stato approvato a maggioranza, con i voti contrari di Lega nord e l’astensione del M5S, questa mattina, in commissione Sviluppo economico, presieduta da Gianni Anselmi (Pd).

Francesco Piarulli, direttore dell’Azienda regionale per il diritto allo studio ha parlato di una realtà che “ha tenuto bene sia dal punto di vista economico che dei servizi” e che ha portato avanti il “rinnovamento e il miglioramento dei servizi diretti all’utenza di oltre 120mila studenti”.

Per dare un’idea della complessità della questione il direttore ha ricordato che si parla della gestione “di 4.649 posti letto” dal costo unitario medio annuo di 3mila139 euro, di “14mila borse di studio”, e di quasi “4milioni di pasti erogati, dei quali oltre 2milioni a gestione diretta con il contenimento del costo medio unitario a 6,24 euro”. Piarulli ha parlato di un ‘bilancio che si è chiuso in pareggio nonostante l’accantonamento di oltre 6milioni e 600mila euro per coprire eventuali rimborsi dovuti all’Agenzia delle Entrate” (in conseguenza del contenzioso in essere sulla detraibilità o meno dell’Iva sui servizi). L’accantonamento non è stato usato perché il contenzioso si è risolto.

“E’ importante che l’azienda garantisca – ha detto Anselmi- l’universalità di accesso ai servizi in modo equo e commisurato alle disponibilità delle risorse”. Anselmi ha evidenziato poi “la continua ricerca di efficienza e produttività che l’azienda opera”.

Riguardo al trasferimento di risorse, per il 2016 sono stati assegnati dalla Regione Toscana 62milioni e 375mila euro, dei quali 14milioni per spese di funzionamento, 15milioni e 600mila di gettito dalla tassa regionale (DSU), 20milioni e 200mila dal fondo integrativo statale per borse di studio e 12milioni e 575mila per borse di studio. Sulle borse di studio, il direttore ha sottolineato come “l’erogazione sia stata al 100 per cento degli idonei del beneficio”.

E’ stata, inoltre, completata la procedura di gare per l’affidamento della progettazione esecutiva della mensa a gestione diretta Bandini di Siena ed è stato avviato a regime il nuovo punto ristorazione a gestione diretta presso il Polo scientifico di Sesto Fiorentino e il nuovo punto a gestione indiretta su Siena-Unistrasi.

“Sono orgoglioso di lavorare in una regione - ha concluso Anselmi- che destina più di 60milioni di euro per il diritto allo studio. Il nostro compito è quello di monitorare queste risorse, controllare che siano utilizzate in modo equo nei confronti della platea di studenti”.(bb)

21/09/2017 15.52
Regione Toscana


 
 


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