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Redazione Met Sport
Esordio per i Guelfi di football americano Under 16
Ed anche per il Toscana Team Under 19
I Guelfi Firenze tornano a respirare aria di football grazie ai campionati giovanili U16 e U19 che prenderanno il via questo fine settimana sotto l’egida della Federazione Italiana Di American Football.

Per la formazione gigliata U16, il destino, ha voluto che il varo della regular season 2017 avvenga proprio sullo storico rettangolo verde del “Lunetta Gamberini” contro i Warriors Bologna, in quella che sarà una prematura rivincita del Wild Card Round della scorsa edizione del campionato di categoria: un match che rimase in bilico fino alla fine e che vide i gigliati eliminati dai padroni di casa per 16-6 dopo essere passati in vantaggio con un touchdown di Cosimo Casati, Running Back che sarà ancora una delle armi più taglienti dell’attacco diretto da Coach Andrea Gallerini. Per i viola è quindi atteso un esordio contro una squadra di grande caratura nel panorama italiano che fornirà sicuramente le prime, importanti indicazioni sulle qualità di una squadra che potrà contare su un’infornata di freschi Campioni d’Italia U13.

Queste le parole dell’Head Coach Guglielmo Perasole sulla partita in programma nel capoluogo dell’Emilia-Romagna sabato alle 17:

Sei contento di come è stata svolta la preparazione?

“Sì, abbiamo rispettato la tabella di marcia e questo è un aspetto che dà soddisfazione a me ed a tutti gli altri componenti del coaching staff. Abbiamo ricominciato ad allenarci il 29 agosto e, in aggiunta ai classici allenamenti infrasettimanali, siamo riusciti a tenere dei camp che hanno visto una grande partecipazione da parte dei ragazzi. Ci siamo allenati con un nuovo metodo e penso che la squadra sia più preparata che mai per le prossime sfide”.

Che ne pensi del girone in cui siete stati inseriti?

“Pool di altissimo livello per l’Italia. I Warriors non hanno bisogno di presentazioni, ci abbiamo giocato tre volte l’anno scorso e per tre volte siamo stati costretti alla resa. Da parte nostra c’è voglia di riscatto nei confronti dei felsinei. Le Aquile Ferrara mi hanno fatto una bella impressione sia con la U13, battuta in finale proprio da noi nello scorso Youth Bowl, sia allo Spring Bowl U16 di aprile. Spero di vedere di nuovo tanti ragazzi presenti anche lo scorso anno nel roster estense. Concludiamo con i Gladiatori Roma, conosciamo molto bene coaches e giocatori capitolini e ci daranno sicuramente filo da torcere quando li incontreremo”.

Cosa non dovrà mancare nella partita di Bologna?

“Noi abbiamo un mantra che mi piace ripetere: concentrazione, rispetto degli avversari e senso di famiglia. Dovremo combattere l’uno per l’altro al fine di portare a casa una partita che sarà molto ostica”.

Il weekend delle giovanili dei Guelfi si concluderà domenica pomeriggio con un’altra prima volta, quella del GETS Team U19. La formazione, che riunisce sotto un unico casco atleti viola, degli Etruschi Livorno, dei Trappers Cecina e degli Storms Pisa, se la vedrà a Sarzana contro i Red Jackets (kick-off alle 14.30). La compagine ligure, che non ha mai schierato una propria selezione Under 19, rappresenterà sicuramente un’incognita per il gruppo guidato dall’Head Coach Paolo Moretti, che nelle ultime settimane ha avuto l’importante ed arduo compito di plasmare una squadra con un forte senso di appartenenza.

Per introdurre la sfida ci siamo avvalsi del commento di Paolo Piaggio, Linebacker Coach del GETS Team U19:

Siete riusciti a fondere le 4 squadre in un team affiatato?

“In questi pochi mesi i ragazzi hanno legato, tuttavia possiamo ancora migliorare sotto questo punto”.

Cosa ti aspetti da questa prima uscita?

“Dobbiamo saggiare il nostro livello di competitività in una partita ufficiale, quindi non mi sono ancora dato degli obiettivi. Al momento voglio solo vedere una squadra che si impegna al 100% a discapito del risultato”.

Quanto è importante per te il lavoro di formazione sportiva che state sviluppando con questi ragazzi?

“Per mia esperienza personale, giocare in una giovanile, aiuta un sacco lo sviluppo dei ragazzi in quanto si trovano a confronto con altri atleti della stessa età e questo, oltre a favorire lo sviluppo dello spirito agonistico, li sprona sempre di più ad impegnarsi e migliorare sia sotto l'aspetto sportivo che caratteriale”.

06/10/2017 16.32
Redazione Met Sport


 
 


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