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“Borgo San Lorenzo si sta rivelando centro di cultura di eccezione, grazie a tante iniziative capaci di creare sintesi tra natura e cultura: oggi l’attenzione si concentra su una figura eminente della Curia romana, il cardinale Domenico Bartolucci, uno dei maggiori protagonisti della musica sacra del Novecento italiano”. Così ha esordito il presidente dell’Assemblea toscana Eugenio Giani, presentando a palazzo del Pegaso il ciclo di eventi a cento anni dalla nascita del vescovo.

Bartolucci ha dedicato la vita a due vocazioni, quella religiosa e quella musicale. Compositore precoce, dopo gli studi musicali a Firenze e l’incarico di Maestro di Cappella del Duomo fiorentino, si trasferisce a Roma, dove si immerge nello studio della polifonia romana e del repertorio palestriniano, e dove ricopre incarichi sempre più prestigiosi.

Borgo San Lorenzo celebrerà il cardinale, nella sua veste di compositore, direttore di coro e d’orchestra, direttore perpetuo della Cappella musicale pontificia e accademico di Santa Cecilia, con eventi organizzati dall’Associazione Note dal Mugello.

Come sottolineato dall’assessore alla Cultura del comune di Borgo San Lorenzo Cristina Becchi e dalla presidente dell’associazione Note dal Mugello Marisa Mazzoni, l’arte di Bartolucci ha attraversato un intero secolo, lasciando un immenso patrimonio di musiche e composizioni, non solo in campo liturgico e sacro.

Due gli appuntamenti in programma. Sabato 14 Ottobre alle 21.00, presso la Pieve di Borgo San Lorenzo, si terrà il concerto del Coro “Sesto in Canto”, con Ensemble musicale diretti dal maestro Edoardo Materassi. La serata offrirà la possibilità di ascoltare un estratto della straordinaria produzione artistica del cardinale Bartolucci.

Il pomeriggio di sabato 4 novembre sarà invece Villa Pecori Giraldi, sempre a Borgo San Lorenzo, a far da cornice ad una conferenza sulla vita del musicista. A chiusura dell’incontro, concerto dei bambini della scuola primaria di Borgo San Lorenzo, diretti dal Maestro Andrea Lapi, che proporranno alcune composizioni del Maestro, che esulano dalla musica sacra. (ps)