Carabinieri-Comando provinciale di Firenze
Controlli per invasione di terreni. Due carabinieri aggrediti da un cane
15 rumeni denunciati
FIRENZE. CONTROLLI PER INVASIONE DI TERRENI. DUE CARABINIERI AGGREDITI DA UNA CANE. 15 ROMENI DENUNCIATI.
I Carabinieri della Stazione di Ricorboli a seguito di un'attività di indagine hanno deferito per il reato di invasione di terreno ed edifici 15 romeni di cui tre minori, poiché hanno occupato un terreno incolto. L’attività nasce lo scorso 15 settembre quando gli operanti venivano a conoscenza dell’occupazione abusiva di un terreno posto nel viuzzo del Pozzetto angolo viale Europa. Quel giorno, verso le ore 11:00 due Carabinieri della Stazione, nell’effettuare un sopralluogo, notavano dall’esterno la presenza di persone nelle adiacenze di baracche esistenti nel terreno e che prima di allora non avevano mai visto. Per tale motivo decidevano di accedere nel campo al fine di procedere ad un controllo più approfondito. Giunti in prossimità delle baracche, i militari si accorgevano della presenza di un cane di grossa taglia, dotato di collare in pelle al quale era agganciato un moschettone con catena della lunghezza di circa due metri; decidevano quindi di rimanere ad una distanza di sicurezza. Il cane, però, riusciva, comunque a raggiungerli in quanto la catena era a sua volta collegata ad un cavo d’acciaio lungo circa dieci metri, nascosto dall’erba. Il cane si avventò subito contro i carabinieri, riuscendo a mordere uno strappandogli la camicia ed un altro al gluteo sinistro; quest’ultimo riportava lievi lesioni. In quel momento, richiamati dall’abbaiare dell'animale, alcune persone uscirono dalle baracche e tra di loro venne identificato anche il proprietario del cane che si adoperava per bloccarlo. I successivi accertamenti hanno permesso di accertare che circa 15 persone, di nazionalità romena, dell’età compresa tra i 59 e 12 anni, si erano da poco insediate all'interno del campo, di proprietà di una azienda agricola della zona (la pietra srl) dopo che erano stati sfrattati dalle forze dell'ordine da un altro campo sempre in zona Rovezzano, e avevano costruito delle baracche di fortuna utilizzando materiale di risulta raccattato in giro per il quartiere. I carabinieri, dopo aver identificato tutti, tra cui anche tre minori, e dopo aver avvertito la proprietà ricevendone la denuncia, hanno inoltrato alla Procura una informativa di reato deferendo tutti gli occupanti abusivi per i reati citati.
CALENZANO. DUE CINESI PIZZICATI MENTRE SVERSANO RIFIUTI ILLECITAMENTE, VENGONO DENUNCIATI PER LA TERZA VOLTA.
Questa notte, i Carabinieri della Compagnia di Signa hanno deferito in stato di libertà per la terza volta consecutiva due cinesi dell’età di 25 e 32 anni. I due, nel corso di un mirato servizio di prevenzione finalizzato alla repressione dello specifico fenomeno, sono stati sorpresi dai militari dell’Arma a bordo di un furgone all’interno del quale venivano rinvenuti 45 sacchi in cellophane contenenti scarti di lavorazione tessile per un complessivo di 1.125 kg. Il materiale rinvenuto all'interno del veicolo è stato sottoposto a sequestro. Sono in corso ora degli accertamenti per verificare la provenienza degli scarti tessili. Il fenomeno, particolarmente presente nella provincia di Prato ma che sta toccando sempre più frequentemente il comprensorio Fiorentino, è stato recentemente oggetto di una riunione tra Prefetti delle Province interessate e vertici delle Forze dell'ordine per studiare forme di contrasto più efficaci. L'Arma, dall'inizio dell'anno, ha intensificato i controlli nella zona di Sesto fiorentino e Signa, soprattutto di notte, svolgendo una costante opera di controllo dei mezzi che circolano di notte nelle zone a rischio, riuscendo in una decina di casi a sorprendere furgoni, quasi sempre guidati da persone cinesi, pieni zeppi di Sacchi contenenti scarti di lavorazione tessile.
13/10/2017 15.40
Carabinieri-Comando provinciale di Firenze