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Comune di Firenze
Suoni riflessi apre alle arti visive e al jazz
Più ricco il programma del festival dell’ensemble Nuovo Contrappunto diretto da Mario Ancillotti, a Firenze in Sala Vanni dal 22 ottobre al 19 novembre: dall’apertura nel segno di Bach e Dante interpretato da Sandro Lombardi, al concerto finale sul “Sacro ieri e oggi” con una 1^ esecuzione di Anichini. Nei tre nuovi eventi serali del 2, 9 e 16 novembre, con Fossi e Marsan, Siringo e gli allievi di jazz alla Scuola di Fiesole, Tristaino e Blas Roca Rey, un creativo confronto tra musica e immagini
Musica, voce cantata e recitata, poesia, immagini artistiche, improvvisazioni e interazioni con il pubblico. Suoni riflessi, giunto alla 15^ edizione, arricchisce e diversifica il proprio emozionante e originale percorso di ricerca nel repertorio della musica classica, in costante dialogo con gli altri ambiti culturali e musicali, rivolgendosi con particolare attenzione alle arti visive e al jazz.
Il festival dell’ensemble Nuovo Contrappunto fondato e diretto da Mario Ancillotti, ora coadiuvato da Matteo Fossi, aggiunge ai cinque eventi concertistici (e non solo) delle domeniche mattina dal 22 ottobre al 19 novembre (ore 11) altri tre spettacoli serali nei giovedì 2, 9 e 16 novembre (ore 21) sul tema “Musiche e immagini”. Aumentano anche gli incontri introduttivi a ingresso libero di Svelare la musica con i protagonisti dei concerti: ben 4, tre sabati sera alle 18 (4, 11 e 18 novembre) e un giovedì sera alle 19,30 (16 novembre), per chi vuole scoprire alcuni segreti e curiosità delle musiche eseguite o assaporare l’atmosfera del backstage. Tutti gli appuntamenti di Suoni riflessi 2017 si svolgeranno alla Sala Vanni di Firenze di piazza del Carmine (ingresso dal n. 19).
Nello spettacolo di apertura del 22 ottobre, “Armonie delle sfere celesti”, a cura di Mario Ancillotti, verrà proposto un «accostamento arduo e celeste, di mistica astrattezza» fra i versi del Purgatorio e del Paradiso di Dante interpretati da Sandro Lombardi e le «trame rarefatte» dell’Offerta Musicale di J. S. Bach eseguite dai musicisti di Nuovo Contrappunto. Il secondo incontro, domenica 29 ottobre, sarà con “Mistero e magia della voce” di Luigi Dei: il rettore dell’Università di Firenze ci condurrà in un viaggio nei segreti fisici, fisiologici e psicologici della musicalità della voce attraverso arie e canzoni di Pergolesi, Händel, Mozart, Rossini, Verdi, Saint-Saëns, Schubert, Armstrong, Springsteen, Berio eseguite da Silvia Tocchini, Donata Menci, Marco Pupo, Massimo Salotti.
Il terzo appuntamento in programma, il 2 novembre alle 21, è “Kreisleriana”, primo spettacolo del ciclo dei giovedì sera sulla musica legata alle immagini, in cui le note di Robert Schumann eseguite al pianoforte da Matteo Fossi, i testi di E. T. A. Hoffmann recitati da Matteo Marsan e le proiezioni di quadri di pittori quali Friedrich, Delacroix e Turner si uniranno per ricreare il romantico e «denso miscuglio di narrativa fantastica e saggistica filosofico-musicale espresso da Johannes Kreisler», il compositore bizzarro e inquietante immaginario uscito dalla penna di Hoffmann.
Seguiranno due spettacoli centrati sul jazz. Domenica 5 novembre, con il titolo “Jazz/classica senza confini”, un concerto dei fiati del Conservatorio di Lugano diretti da Mario Ancillotti dedicato alle «incredibili “invasioni di campo”» o influenze del jazz sulla cosiddetta musica colta, nelle musiche di Ives, Shostakovich, Milhaud e del «pianista terrorista» Friedrich Gulda. Mentre giovedì 9 novembre si terrà “Improvvisazioni”: un recital in cui affermati musicisti quali Antonino Siringo, Nico Gori, Piero Borri, Ares Tavolazzi e Andrea Tofanelli si alterneranno sul palcoscenico ad allievi del neonato “Corso di tecniche di improvvisazione ed introduzione al jazz” della Scuola di Musica di Fiesole creando a partire da illustrazioni scelte dal pubblico.
Domenica 12 novembre, al solito alle 11 di mattina, il concerto “Testimonianza” su musiche di Schubert, Beethoven e Brahms segnerà, più che un passaggio del testimone della grande musica da camera romantica, una sua condivisione da parte del grande Pier Narciso Masi con la generazione più giovane dei solisti di Nuovo Contrappunto: Fossi, Gabbiani e Bonacchelli.
Giovedì 16 novembre alle 21, in “Van Gogh, lettere a Theo”, i riflettori saranno puntati su Theo e Vincent van Gogh e il loro drammatico epistolario, e qui luci e colori del geniale pittore olandese, a cura di Andrea Farolfi, accompagneranno la musica scelta ed eseguita dal flautista Luciano Tristaino e la recitazione dell’attore Blas Roca Rey.
A chiudere il cerchio di Suoni riflessi 2017, l’evento finale del 19 novembre sarà un concerto dalla forte impronta spirituale del Coro V. Galilei della Normale di Pisa diretto da Gabriele Micheli e dell’ensemble Nuovo Contrappunto: “Sacro ieri e oggi”. «In un percorso di serena rivelazione trascendente» saranno interpretate musiche di Monteverdi e Bach che incorniceranno una cantata di Antonio Anichini alla prima esecuzione assoluta.
Biglietto intero 12 euro, ridotto 8 euro. Chi ha la card di Rete Toscana Classica ha diritto alla riduzione.

Suoni riflessi 2017 è organizzato dall’ensemble Nuovo Contrappunto con il sostegno di Comune di Firenze, Regione Toscana, Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, Savino Del Bene, 2Next, Amici di Suoni Riflessi e in collaborazione con Federalberghi, Giunti Editore, Rete Toscana Classica.

Copertina di Suoni Riflessi

18/10/2017 16.01
Comune di Firenze


 
 


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