MET

Grande ginnastica ritmica all'EstraForum Kobilica con il palazzetto completamento esaurito per ammirare le ginnaste provenienti da tutta Italia per la terza prova del Campionato nazionale a squadre di serie A1, A2 e serie B. Due giorni dove si sono potute vedere le migliori ginnaste con la campionessa del mondo e la medaglia di bronzo ai Mondiali di Pesaro. Nel ranking di giornata si distingue anche la formazione di casa dell’Etruria 1897. Il club pratese, sotto lo sguardo attento dell’ex capitana delle Farfalle azzurre Marta Pagnini – impegnata nella duplice veste di ospite d’onore e di commentatrice per VolareTV - e di Miss Italia 2016, Rachele Risaliti, compagna di squadra della Pagnini proprio ai tempi in cui l’azzurra militava nello storico sodalizio di via Santa Caterina, non tradisce i suoi fan e chiude ad appena un punto dalla Virtus, con 89.150 punti. Vanessa Vaselli, Natalia Pozharova, Anastasia Mazzoni, Mariia Pavlova – è suo il 18.250 con la palla – e Ilaria Barsacchi si lasciano alle spalle il sestetto della Rhythmic School, terza con lo score di 87.650. "Siamo soddisfatti perché lo spettacolo è stato incredibile e la presenza di 30 società da tutta Italia ha rafforzato il valore della manifestazione - spiega Grazia Ciarlitto, presidente della Sg Etruria e consigliere nazionale - quest'anno abbiamo compiuto 120 anni e miglior modo per festeggiare questo obiettivo non ci poteva essere. Le nostre ragazze sono giunte al 2^ posto in questo evento e hanno recuperato posizioni in classifica per rimanere in serie A". Tanti gli ospiti presenti con il Presidente del Comitato Regionale Toscana della FGI Fabrizio Lupi, il Delegato Provinciale CONI Massimo Taiti, il delegato all'ospedale port del Comune di Prato Luca Vannucci e la Direttrice Tecnica Nazionale della sezione, Marina Piazza. Nel campionato di A1 è l'Udinese, con il risultato di 97.100, ad aggiudicarsi la terza tappa. A firmare l’exploit sulla pedana di via Maliseti sono Alexia Gorina, Viola Romano, Melissa Girelli, l’israeliana Linoy Ashram – sue le punte da 18.850 al cerchio e 17.300 al nastro – e Alexandra Agiurgiuculese, che alla palla strappa applausi a scena aperta e grazie ad una routine mozzafiato sigla un decisivo 18.850. “Gareggiare qui in Italia è stata una esperienza eccezionale – spiega l’Ashram, reduce dai due bronzi vinti quest’estate ai Mondiali di Pesaro – la squadra è stata come una seconda famiglia per me, mi mancherete ragazze!.”Secondo e terzo gradino del podio vanno, rispettivamente, a Fabriano e Armonia d’Abruzzo