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Procedono senza intoppi i lavori per la realizzazione del nuovo orto urbano del Comune di Vinci, localizzato in via Ripalta nel capoluogo. Stamani, il vicesindaco con delega alle Politiche sociali, Cristina Pezzatini, ha fatto un breve sopralluogo per verificare lo stato del cantiere: “Sta procedendo tutto liscio - ha affermato - Presto i lavori saranno ultimati e potremo procedere con l'attivazione del bando per assegnare la gestione dell'orto sociale. Orientativamente per l'inizio del 2018”. L'opera sarà realizzata con una spesa complessiva di circa 60mila euro, di cui 43mila provenienti dalla Regione Toscana, grazie al progetto “Centomila orti in Toscana” a cui il Comune di Vinci ha aderito. Il progetto regionale è stato ideato per favorire la creazione di nuovi spazi di vita sociale per la comunità, nuovi centri di aggregazione e di scambio culturale. E non solo: gli orti sociali sono un'occasione per i Comuni di recuperare le aree verdi pubbliche e quindi riqualificare spazi e quartieri. I destinatari saranno principalmente i giovani, per i quali l'orto urbano rappresenta un importante banco di prova e di inserimento nel tessuto connettivo della propria città, nonché di volontariato. Per questa ragione l'iniziativa rientra nell'ambito del progetto Giovanisì. La gestione dell'orto verrà concessa dal Comune in uso gratuito a un soggetto (associazioni, fondazioni, cooperative sociali), che ne garantisca la conservazione, la piena funzionalità e la gestione. La selezione del soggetto gestore avverrà attraverso un bando pubblico e la successiva sottoscrizione di un disciplinare d'uso, che definirà gli obiettivi che devono essere perseguiti e comprenderà tutte le prescrizioni e le regole per l'uso degli orti e per la successiva selezione degli ortisti. Il singolo lotto di terreno all'interno del nuovo orto urbano di Vinci avrà una dimensione base di 5x10 metri. L'area sarà delimitata da un sistema di muri realizzati in pallet di legno, con un'altezza di 50 cm e riempiti di pietrisco. Saranno intervallati da vasche riempite di terreno per la coltivazione, garantendo in questo modo l'utilizzo anche a soggetti con disabilità o patologie invalidanti. In una di queste vasche è prevista inoltre la coltivazione di un albero da frutto. Sul fondo, l'orto sarà delimitato da una siepe di alloro, intervallata da piante di melograno, mentre in prossimità dell'ingresso, attraverso un cancello in metallo, troveranno spazio le piante sempreverdi e aromatiche come salvia, lavanda e rosmarino. Le aree coltivabili saranno disposte in due linee, per un numero complessivo di 12 unità. Ci sarà naturalmente anche un locale comune per il deposito degli attrezzi e un pozzo, da cui si diramerà l'impianto di irrigazione. Nel complesso, l'orto urbano sarà uno spazio aperto, senza barriere, pensato per accogliere individui di tutte le età ed estrazioni sociali, garantendo a tutti la facilità di utilizzo. Sarà infatti anche adatto all'uso collettivo per scopi didattici o terapeutici. “È un progetto che ci permette di valorizzare un'area del nostro Comune, di creare un nuovo spazio di incontro e condivisione - conclude Pezzatini - E soprattutto consentirà ai giovani di riscoprire l'amore per la terra e apprezzarne i frutti”.