Login

MET



Controlli voce Chiudi controlli
: Volume:  1 Velocità  1 Tono:  1
Regione Toscana
Aeroporto: Giani, Peretola è decisione già presa
Il commento del presidente del Consiglio regionale al presidio per la nuova pista. “Parallela all’autostrada, lunga tra 2mila e 2mila 400 metri, darà boccata di ossigeno a economia, turismo e società”
“L’aeroporto è decisione politica già presa. Inaccettabili laccioli burocratici hanno fino ad oggi imbrigliato il progetto con la complicità di comitati e amministrazioni comunali a mio giudizio poco illuminati”. È il commento del presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani, al presidio

‘in giacca e cravatta’, a favore della nuova pista di Peretola, lanciato da Confindustria cui hanno aderito altre categorie economiche e singoli imprenditori.

Intervistato a margine di una conferenza stampa in palazzo del Pegaso, il presidente ha ricordato che la decisione per la nuova pista “parallela all’autostrada” e lunga “tra 2mila e 2mila 400 metri”, risale al 2012. A quando cioè il governatore Enrico Rossi presentò il Pit (Piano di indirizzo territoriale) che da un punto di vista “ecologico, ambientale, strutturale, per la valorizzazione dell’economia e del turismo, modifica un po’ l’assetto dell’attuale aeroporto fiorentino, ma assicura garanzie di ambiente e sviluppo”.

“Senza polemica” e “proprio dalle stanze del Consiglio regionale”, il presidente ha voluto dire che il presidio “è giusto”. “Il nostro territorio è di fronte ad un bivio. Se vogliamo lavoro, sviluppo, infrastrutture all’altezza di ciò che oggi è Firenze e la Toscana, il progetto presentato cinque anni deve finalmente concretizzarsi”.

Giani ha quindi giudicato “incoraggianti” le rassicurazioni date stamani dalle autorità nazionali competenti “sull’arrivo di quelle valutazioni di impatto ambientale e sulla salute necessarie far partire finalmente i lavori”.

“Credo – ha detto ancora il presidente - che un aeroporto con le caratteristiche di quelle pensate per Peretola sia quel salto di qualità che la Toscana richiede”. E citando lo studio di qualche anno fa di Irpet (Istituto regionale per la programmazione economica) che stimava in trenta milioni la domanda di voli in Toscana, Giani ha ricordato che Pisa e Firenze, insieme, assorbono poco più di sette milioni di passeggeri. “Ben poca cosa rispetto alle esigenze”. “I due scali devono essere adeguati e Peretola, con la nuova pista parallela, darà una boccata di ossigeno a economia, turismo e società della città metropolitana fiorentina e della Toscana tutta”. (f.cio)

13/11/2017 16.11
Regione Toscana


 
 


Met -Vai al contenuto