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Redazione Met Sport
Pallamano serie A: EgoTavarnelle battuta di misura in casa col Modena
Risultato finale 19-20
Poteva essere una ghiotta occasione per chiudere il girone di andata mantenendo una posizione abbastanza tranquilla in classifica, invece per la Ego Tavarnelle è un fine settimana da dimenticare: una sconfitta di misura col Modena (19-20) rovina la festa. Dopo la brillante prestazione a Bologna, che aveva dato dei segnali molto positivi al tecnico Lalic, pur avendo poi pareggiato l'incontro, si poteva veramente sperare in qualcosa di meglio. Già l'infortunio, poche ore prima della gara, a capitan Bevanati aveva impensierito tutto il gruppo e, infatti, questa assenza ha sicuramente giocato a sfavore. Il primo tempo si è visto in campo ben poco: troppa leggerezza, pochissima concentrazione, molti errori in difesa, hanno consentito ai modenesi di mantenersi in gioco e far sì che il Tavarnelle potesse concretizzare il minimo; punteggio quasi sempre in equilibrio e pochi guizzi da ambo le parti.
Si va negli spogliatoi con un 10-12 che già poteva essere un campanello d'allarme.
Nella ripresa l'atteggiamento dei chiantigiani cambia radicalmente: la difesa diventa molto più chiusa, e le fasi di attacco più concrete. Il Modena non riesce più a passare per ben 15' e chiama Time-Out. La Ego continua a giocare con convinzione e si porta addirittura a + 4 (18-14) grazie anche ad un calo di concentrazione degli emiliani che a loro volta sbagliano tanto. Ma è dal 49' che i biancoverdi, ancora una volta, non riescono a mantenersi in vantaggio e a portare a termine con successo la gara. Gli ultimi 10' saranno una girandola di errori, palle perse, pali e traverse a volontà. Il Modena ci crede e recupera il gap pareggiando 18-18 al 52' e poi addirittura andando in vantaggio al 54'. Tavarnelle riacciuffa il pareggio al 55', ma il Modena, approfittando anche della sfortuna dei padroni di casa che colpiscono ben due traverse, infilano il gol della vittoria al 57': 19-20 il finale e tanta amarezza.
“Una sconfitta che non ci voleva in questo momento, che demoralizza un po' tutto l'ambiente” - commenta Il D.T. Pelacchi – dobbiamo essere bravi a reagire. Sabato prossimo dobbiamo affrontare il Carpi, ancora in casa, e non possiamo di nuovo fallire”.
Adesso la classifica del Tavarnelle è un po' più complicata: il terzultimo posto in solitario sopra a Carpi e Romagna, non è certo bello, ma c'è tutto il girone di ritorno per recuperare.
Gli altri incontri della giornata: Teramo batte Cingoli 23-20, Padova schiaccia il Romagna 34-23, Cologne sconfitto in casa dal Bologna 23-31.
LA CLASSIFICA: Bologna 12, Padova 11, Cingoli 10, Teramo 10, Cologne 9, Modena 9, Tavarnelle 7, Carpi 2, Romagna 2.

EGO TAVARNELLE: Vucci Stefano, Vanni, Corti 2, Petrangeli 4, Vucci Simone, Provvedi 4, Borgianni A., Talluri, Pesci 2, Borgianni E. 3, Lastrucci 3, Vermigli 1, Pelacchi, Varvarito.
All: Lalic
PANTAREI MODENA: Bonacini, Barbieri 2, Boni, Bortolotti 5, Di Felice 2, Di Matteo 4, Dondi 1, Jahollari, Mattioli, Mezzetti, Albertini 1, Panettieri 5, Rolli, Resci.
All.: Sgarbi

ARBITRI: Nicolella-Rispoli

Per lunghi tratti è sembrata la gara a chi sbagliava di più. Tavarnelle-Modena si riassume in poche battute, con i toscani sottotono rispetto alla trasferta di Bologna e una Pantarei che ha sprecato l’inverosimile, conquistando la vittoria in maniera rocambolesca nel finale.
La prima frazione dei gialloblu, in verità, era stata incoraggiante, con una difesa attenta e il solito ispirato Panettieri in regia. Il 10-12 alla sirena lasciava intendere che Modena fosse in controllo, anche in virtù dell’inaspettata serata no di Provvedi tra le file dei padroni di casa.
Al fischio d’inizio della ripresa, tuttavia, qualcosa si inceppa. La manovra offensiva perde fluidità (una sola rete in 12 minuti parla da sé), aumentano a dismisura le palle perse e Tavarnelle prende coraggio. Solo Bonacini (nella foto) – alla distanza decisivo – tiene a galla Pantarei, che non affonda più che altro per demeriti dei toscani, imprecisi e inconcludenti in più occasioni. Nel finale – con un Modena che si ritrova incredibilmente avanti di una lunghezza – è ancora il portiere gialloblu a fare la differenza, con un paio di interventi decisivi.
Finisce così 19-20 una gara brutta e contrassegnata da troppi errori. Come si suol dire in questi casi, da salvare c’è il risultato (e la consapevolezza di avere comunque conquistato 2 punti pesantissimi, su un campo complicato).

21/11/2017 8.51
Redazione Met Sport


 
 


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