Anci Toscana
Consegna posta a giorni alterni, lettera di protesta di AnciToscana
Riduzione avviata senza avvertire i sindaci, così come era stato concordato
Il direttore di Anci Toscana Simone Gheri ha inviato una lettera di protesta Poste Italiane sulla riduzione del servizi odi consegna nei Comuni toscani. “In questi giorni ci stanno arrivando numerose telefonate di sindaci che ci informano di avvisi cartacei, in forma di volantini, comparsi nei loro Comuni e diffusi alla cittadinanza, riguardanti il proseguimento della riduzione del servizio di consegna – scrive Gheri - Ma cosa sta succedendo? Procedete senza nemmeno informare preventivamente i sindaci? Non mi pare che fossero queste le modalità che avevamo iniziato a delineare nelle riunioni fatte prima dell'estate”. Prosegue Gheri: “Prendiamo atto, con rammarico e forte disappunto, della mancanza di confronto sia con le amministrazioni toccate dai provvedimenti, sia con la nostra Associazione. Come ricorderete, avevamo avuto modo di richiedere fin da subito particolari garanzie su questo tema, segnalando tutte le nostre preoccupazioni. Infatti, se da un lato Poste intende fornire servizi senz’altro aggiuntivi e innovativi tramite i portalettere, questo non compensa una riduzione che rischia di essere eccessivamente intensa, finendo così per non rendere quegli stessi servizi aggiuntivi davvero accessibili ai cittadini, in particolare a quelli dei comuni più periferici”.
Gheri conclude sottolineando che Anci Toscana “resta comunque disponibile a riprendere il confronto, fermo a prima dell'estate, e che a questo punto diventa urgente e prioritario soprattutto con i sindaci delle zone interessate dal ridimensionamento della consegna. Inoltre, chiediamo nel frattempo la lista completa e aggiornata dei comuni interessati da tali operazioni”.
23/11/2017 11.15
Anci Toscana