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Città Metropolitana di Firenze
Consiglio Metropolitano Firenze approva misure di bilancio, amministrative e di trasparenza
Conferma aliquote 2015, ricoscimento debiti fuori bilancio, spese di procedimento per notifica violazioni amministrative, variazioni al Piano esecutivo di gestione e al Documento unico di programmazione
Il Consiglio della Città Metropolitana ha approvato la determinazione, dall’esercizio 2018, delle aliquote e delle misure relative ai tributi di pertinenza della Metrocittà confermando quelle stabilite nel 2015.
Sono state quantificate in euro 6.558.185,77 le somme impignorabili nel primo semestre 2018, di cui euro 4.568.000,00 si riferiscono alla spesa stimata per il personale ed oneri previdenziali per tre mesi ed euro 1.990.185,77 alle somme necessarie a garantire il contratto del Trasporto pubblico locale per 6 mesi (ritenendolo, infatti, un servizio locale indispensabile). Non avendo più questa Amministrazione, dal 01/01/2017, alcun debito residuo da estinguere, non occorre accantonare alcuna somma per il pagamento di rate di mutui in scadenza al 30 giugno 2018.
Riconosciuti i debiti fuori bilancio per spese di lite e per un ricorso. Approvato anche il bilancio consolidato con gli organismi ed enti strumentali e con le società controllate e partecipate.
A decorrere dal 2018 sono da considerarsi rilevanti ai fini della redazione del bilancio consolidato 2017 ovvero rientrano nell’area di consolidamento le società Florence Multimedia srl, partecipata al 100 per cento dalla Città Metropolitana, e la società Linea Comune spa, in quanto società che gestisce in house providing servizi per l’Ente.
Circa le spese relative al provvedimento e alla notifica delle violazioni amministrative non immediatamente contestate, l'Assemblea ha approvato una delibera sulla base della quale si ritiene di continuare ad utilizzare Poste Italiane. Attualmente per la notifica di atti giudiziari l'importo previsto è pari euro 6,80. Sono anche stabiliti gli importi per il perfezionamento della notifica in assenza del destinatario, ovvero per la notifica con consegna ad altro soggetto atto al ritiro: per le difficoltà oggettive riscontrate nell'attribuire tali costi ai singoli destinatari è stato da tempo stabilito di applicare una somma forfettaria di € 1,40 ripartita su tutti gli atti notificati. Per le spese di procedimento relative alle sole sanzioni, è stata indicata la somma di euro 1,40 comprensiva dei costi del materiale e delle eventuali visure alle apposite banche dati.
Per le spese di procedimento relative alle sole sanzioni per violazione al Codice della strada è stato applicato il costo unitario di ogni singolo verbale, sostenuto dall'Ente per il servizio di gestione integrata delle sanzioni svolto dalla Ditta Maggioli, aggiornato al costo individuato con l'ultimo contratto di affidamento del servizio.
Circa la destinazione dei proventi delle sanzioni amministrative pecuniare al Codice della strada, per l'anno 2018 è stato previsto, sulla base della normativa, che solo la metà di un quarto di quanto accertato potrà essere utilizzato in bilancio senza vincoli di destinazione. I riferimenti sono gli art. 142 e 208 del Codice della strada.
E' stato dunque ipotizzato per l'anno 2018 un importo accertato di euro 12.000.000,00 dai quali è stato detratto l'importo del Fondo svalutazione Crediti Fcde, nonché le spese postali che si prevede di sostenere per la notifica degli atti. L'importo residuo comporta la necessità di vincolare una somma pari a € 3.864.171,49. Resta la possibilità , mentre la restante somma di € 1.288.057,16 segue le ripartizioni di cui all'art. 208 del Codice, con possibilità di utilizzare per scopi non vincolati € 644.028,58.
Il Consiglio ha anche approvato la quarta variazione al Piano esecutivo di gestione. Tra le misure recepite la richiesta di variazione riguardante il mancato finanziamento da parte di Regione Toscana per i lavori di messa in sicurezza della frana sulla Sp 103 di Bivigliano e conseguente reperimento sul bilancio della Città metropolitana di Firenze dello stanziamento necessario all’opera.
Approvata anche una variazione al Documento unico di programmazione 2018-2020 per apportare le modifiche richieste ad alcuni obiettivi strategici e operativi e per aggiornare alcuni programmi considerata la definizione del Bilancio di Previsione 2018-2020.
Sì dal Consiglio anche agli indirizzi per l'aggiornamento del Piano triennale per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza. In considerazione dell'importanza che andrà ad assumere l'attività contrattuale dell'ente e della centrale unica di committenza e dell'esigenza di promuovere la semplificazione amministrativa in un quadro di attenzione per i rischi di corruzione e maladministration, di coinvolgimento delle articolazioni organizzative nella prevenzione e di rafforzamento del monitoraggio, sarà sviluppata la partecipazione delle strutture tecniche-amministrative, a livello sia di ente che di soggetto aggregatore, alla applicazione e al monitoraggio delle misure attraverso gli strumenti previsti dal Piano, con particolare riferimento al gruppo di lavoro prevenzione nei contratti; si finalizzeranno alla prevenzione i nuovi processi di informatizzazione e gli adeguamenti dei sistemi di gestione documentale e contabile.

10/01/2018 11.18
Città Metropolitana di Firenze


 
 


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