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Carabinieri-Comando provinciale di Firenze
I carabinieri di Oltrarno arrestano tossicodipendente ladro di biciclette
Altri interventi sul territorio
foto Antonello Serino Met
Continua la campagna che l’Arma di Oltrarno ha lanciato per reprimere la commissione dei reati lungo il tragitto della linea 1 della tramvia. Anche lo scorso martedì 9 gennaio, i militari del Nucleo Operativo, in abiti borghesi, iniziano alle prime ore della mattina la propria attività di repressione in quell’area, normalmente mirata a contrastare lo spaccio di eroina. In quest’ottica, avendo constatato nei pressi della pensilina della fermata del Sansovino la presenza di un noto tossicodipendente, B.T. 39enne originario del Bangladesh, prendono a seguirne i movimenti, avvedendosi che l’uomo è alla ricerca spasmodica di spacciatori. Dopo poco il sospettato, non avendo incontrato nessuno dei propri venditori, viene seguito nella vicina via Francavilla, dove nel mentre si era spostato. Qui giunto, prima tenta di rubare una montain-bike che però essendo ben assicurata alla rastrelliera di sosta, è difficile da asportare; poi concentra la sua attenzione su un’altra bicicletta posizionata a fianco della prima e che, priva di un consistente lucchetto, riesce facilmente a rubare. Accortosi nel frattempo della presenza dei Carabinieri, si dà a precipitosa fuga utilizzando la bici appena rubata. Tuttavia il malvivente riesce a far perdere le proprie tracce giusto il tempo sufficiente per recarsi presso un’officina per biciclette della zona e contrattare la vendita immediata della refurtiva con il biciclettaio. È qui che i militari riescono a rintracciarlo nuovamente e, dopo aver accertato quest’ultimi fatti, a trarlo in arresto. Nella circostanza il titolare dell’officina di biciclette, D.L. 38enne di Firenze, è stato denunciato a piede libero per il reato di ricettazione. L’arrestato, trattenuto durante la notte presso le camere di sicurezza della Caserma dei militari operanti, nella mattinata odierna è stato tradotto presso il Tribunale di viale Guidoni, per la sottoposizione al giudizio per direttissima.


BORGO SAN LORENZO: PRESO DAI CARABINIERI UNO DEI “WRITERS” CHE NELLA NOTTE AVEVA IMBRATTATO ALCUNE CARROZZE DEI TRENI IN SOSTA ALLA STAZIONE FERROVIARIA DI BORGO SAN LORENZO.

Mancavano pochi minuti alle tre del mattino quando una pattuglia dei Carabinieri, in servizio notturno di controllo del territorio, transitando nei pressi della stazione ferroviaria di Borgo San Lorenzo, ha notato dei movimenti sospetti intorno ad uno dei treni in sosta.

All’avvicinarsi della gazzella, c’è stato il fuggi-fuggi. Due o più giovani, intenti ad imbrattare le carrozze con bombolette spray, sono scappati nelle campagne borghigiane cercando di far perdere le proprie tracce.

Ma i militari dell’Arma non hanno desistito; hanno cercato tutta la notte fino a riuscire, nelle prime ore del mattino, ad individuare e bloccare uno dei tre, un trentenne di origini romane, residente nella Capitale, mentre tentava di riprendere l’auto, una Toyota Yaris che avevano lasciato in sosta in una strada di campagna non molto distante dalla Stazione.

Il giovane è stato denunciato per imbrattamento ed è stata sequestrata una borsa con 22 bombolette di vernice spray. I carabinieri sono ora sulle tracce degli altri due giovani.


FIRENZE. MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA. UN ARRESTO DA PARTE DEI CARABINIERI DI FIRENZE.

Nel corso della serata di ieri, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile sono intervenuti all’interno di un’abitazione nella zona di Campo di Marte poiché era stata segnalata un’accesa lite in famiglia ed hanno tratto in arresto A.H.A. somalo di 34 anni, vecchia conoscenza dell’Arma per la sua attitudini a comportamenti violenti. Nella circostanza, i militari giunta sul posto hanno appreso dal chiamante che dalle ore 22:00 circa era stato allertato da urla e dal rumore di oggetti lanciati a terra dagli inquilini dall’abitazione in questione. I Carabinieri, una volta giunti all’interno della casa hanno trovato la vittima in lacrime discutere animatamente con il marito. La stessa, appena visti gli operanti si avvicinava chiedendo aiuto e dicendo di essere stata schiaffeggiata e spintonata dal marito e di essere caduta battendo la testa; per tale motivo è stato richiesto l’intervento del personale sanitario. Dalla ricostruzione dei fatti è emerso che i due sono sposati dall’anno 2005 ed hanno due bambini e che lo scorso 4 gennaio il marito la picchiava procurandole lesioni guaribili in 7 giorni. Anche in passato la donna ha subito violenze fisiche e morali da parte del marito sporgendo una denuncia per poi successivamente ritirarla. L’episodio che ha portato all’arresto dell’uomo è avvenuto nel corso della sera di ieri. La vittima si trovava a casa con un’amica ed ad un certo punto sentiva dei forti colpi provenire dalla porta di casa che si spalancava, forse a causa di un calcio. All’improvviso accedeva suo marito ubriaco che urlando e spintonandola chiedeva chi fosse la donna in sua compagnia. Quest’ultima che provava a difendere la donna, dopo essere stata colpita con un ceffone usciva velocemente dall’appartamento e chiedeva aiuto. A quel punto attivati i Carabinieri hanno tratto in arresto l’uomo con l’accusa del reato di maltrattamenti in famiglia. La vittima riportava lievi lesioni, l’amica non aveva bisogno di cure mediche. Per l’arrestato si sono aperte le porte della casa circondariale di Sollicciano.


FIRENZE. ARRESTATO LADRO DI MONETE.

Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile sono intervenuti hanno tratto in arresto in flagranza del reato di furto aggravato S.C.B., rumeno di 20enne, già noto alle Forze dell’Ordine. Nella circostanza, l’uomo entrava all’interno di un ristorante di Piazza del Grano e, dopo aver consumato l’ordinazione, ha pagato regolarmente. Nel lasciare il ristorante, con un gesto repentino, ha sottratto un salvadanaio in ceramica posizionato di fianco al bancone di cassa. L’azione non è passata inosservata al titolare che allertava immediatamente un suo dipendente per seguire il ladro. Il dipendente, un giovane cuoco, inseguiva il ladro riuscendo ad individuarlo in via De’ Benci mentre era intento a contare le monete da poco asportate. Con non poche difficoltà il giovane cercava di fermare i suoi ripetuti e continui tentativi di scappare. Fortunatamente in quello stesso istante, transitava di lì una pattuglia del servizio A.P.I. dei Carabinieri che, notando la situazione, interveniva. Per il rumeno sono scattate le manette.

Questa mattina, poco dopo le ore 11, due soggetti, probabilmente italiani, arrivati a bordo di una moto nera di grossa cilindrata, entrati al supermercato Sigma, frazione stabbia di cerreto guidi, si sono fatti consegnare circa 2.500 euro in contanti. Erano con volto travisato da casco e passamontagna. Uno dei due mentre stava per uscire ha esploso un colpo di fucile a canne mozze in aria che ha colpito la vetrata del negozio. Nessun ferito

10/01/2018 13.01
Carabinieri-Comando provinciale di Firenze


 
 


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