Redazione di Met
Agliana: a scuola (con musica) per fare memoria
Martedì 23 gennaio al “Moderno” con l’Istituto Comprensivo. Con Federico Benadì e Carla Sedun, della comunità ebraica di Firenze
Nel settantesimo dalle leggi razziali, la scuola media "Bartolomeo Sestini” di Agliana riunisce gli alunni delle otto classi terze (circa 200 giovani) nel “Teatro Cinema Moderno”, in piazza Anna Magnani, in occasione del Giorno della Memoria.
L’appuntamento, su iniziativa dei professori Cipriani e Lottini, è per martedì 23 gennaio dalle 10:00 alle 11:30 con la presenza di Federico Benadì e Carla Sedun della Comunità Ebraica fiorentina. Saranno loro ad illustrare le conseguenze che le leggi razziali del 1938 ebbero sulle loro vite e come riuscirono a sfuggire dalla deportazione nei campi di concentramento.
Le testimonianze saranno accompagnate da alcuni brani eseguiti da un gruppo musicale formato dagli alunni del “Sestini” guidati dalle insegnanti Paccosi, Trinci e Grazzini, docenti di musica. Fra questi brani anche “Gam Gam”: una canzone che riprende il quarto versetto biblico del Salmo 23 e che, tradizionalmente cantata dagli ebrei durante lo Shabbat, è diventata un simbolo, uno fra gli inni più toccanti in memoria dell’Olocausto.
L'incontro, fortemente voluto dalla dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo di Agliana, Angela Desideri, intende far conoscere agli alunni di Agliana una parte forse meno nota della persecuzioni razziali dell'epoca fascista: le vicende, cioè, delle persone che sfuggirono alle deportazioni ma che vissero comunque, per anni, in clandestinità e nel costante timore di essere catturate, anche solo in seguito alla denuncia di un "presunto" amico.
La mattina – spiegano gli insegnanti – “intende far riflettere sul fatto che la persecuzione razziale venne realizzata a piccoli passi ma anche sulla necessità di una vigilanza continua attorno al concetto di libertà e di rispetto per i diritti di tutti. Mai dare per scontato ciò che invece è un bene da difendere e su cui vigilare in continuazione”.
20/01/2018 11.22
Redazione di Met