Login

MET



Controlli voce Chiudi controlli
: Volume:  1 Velocità  1 Tono:  1
Non-profit in provincia di Firenze
A Ruota Libera per una Borgo in cui prevale la bicicletta
Al Comune di Borgo San Lorenzo un finanziamento di 135 mila euro per la realizzazione di piste ciclabili
Nel mese di Novembre 2017 è stato pubblicato l’esito del bando, indetto dalla Regione Toscana e finanziato con fondi del POR-FESR 2014-2020, che ha assegnato al Comune di Borgo San Lorenzo un finanziamento di 135 mila euro per la realizzazione di piste ciclabili in ambito urbano.
L'associazione "A Ruota Libera", nata nel 2016 a Borgo San Lorenzo con lo scopo di promuovere e sostenere nel territorio mugellano l’adozione di politiche per la mobilità ciclo-pedonale, ha svolto un ruolo determinante nello sviluppo del progetto e nella preparazione del bando.

Il primo lavoro svolto dall'Associazione, a partire dalla sua costituzione, è stato infatti la progettazione di una rete ciclabile per il centro abitato di Borgo San Lorenzo; il progetto è stato illustrato nell’Aprile 2016 all'Amministrazione comunale di Borgo San Lorenzo, la quale ha immediatamente manifestato un concreto interesse. È quindi cominciata tra Amministratori, Ufficio Tecnico comunale e Associazione una fattiva collaborazione che, ulteriormente motivata ed incentivata dall’imminente uscita del bando regionale, ha portato alla redazione di un documento di importanza strategica per la ciclabilità urbana; tale documento, chiamato BiciPlan, racchiude un’analisi approfondita sulle potenzialità della mobilità ciclabile a Borgo San Lorenzo, individuando le direttrici su cui svilupparla e i criteri progettuali con cui realizzarla, con tanto di planimetrie, sezioni tipo ed interventi accessori legati alla mobilità. Il BiciPlan è stato adottato dalla Giunta Comunale borghigiana nel maggio 2017.

Il Comune di Borgo San Lorenzo ha scelto di partecipare al bando regionale presentando richiesta di finanziamento per la realizzazione di un ramo strategico del BiciPlan: l’opera di cui è stato ottenuto il finanziamento è infatti la cosiddetta Circonvallazione Nord (ovvero l’asse dei viali Resistenza-IV Novembre-Kennedy che attraversa l’intero abitato da Ovest a Est) assieme ad un ramo di collegamento con la stazione ferroviaria lungo Viale della Repubblica (dal “binocolo” alla stazione). La tipologia progettuale adottata è stata quella della corsia monodirezionale: in sostanza lungo i viali è prevista la realizzazione di due corsie ciclabili (una per lato), a senso unico, di larghezza compresa tra 1,50 e 2,00 metri. Naturalmente sono previsti anche altri interventi correlati quali la messa in sicurezza degli incroci semaforici, la realizzazione di una corona ciclabile all’interno delle rotatorie, la modifica di alcuni attraversamenti, la regolarizzazione della larghezza delle corsie carrabili. La realizzazione dell’opera è prevista nel corso del 2018.

Nella progettazione della rete ciclabile e nell’elaborazione dei documenti che hanno portato alla redazione del BiciPlan, l’Associazione ha inteso affrontare il tema della mobilità urbana nella sua interezza. A questo scopo è stato molto utile e proficuo mettere a confronto esperienze di altre realtà, sia italiane sia europee, per poter apprendere dall’esperienza altrui e fare tesoro delle soluzioni già messe in atto con successo. Sono state dunque ricercate soluzioni progettuali migliorative che, oltre a prevedere una rete ciclabile sicura ed efficiente, garantissero anche un flusso regolare ed adeguate aree di sosta per i veicoli a motore, nonché spazi congrui e sicuri per la circolazione pedonale. Tra i criteri progettuali più importanti, in gran parte accolti dall’Amministrazione, ricordiamo:

- realizzazione di corsie ciclabili monodirezionali (protette dal parcheggio in linea, ove esistente) lungo la rete di scorrimento veloce chiamata Rete Portante
- realizzazione di piste ciclabili bidirezionali su sede propria lungo la cosiddetta Rete di Supporto, mettendo in sicurezza il transito delle biciclette su gran parte della rete viaria
minore e più specificamente consentendo il transito ciclabile in entrambi i sensi di marcia anche lungo alcune direttrici a senso unico
- realizzazione di ciclo stazioni in prossimità di parcheggi scambiatori, autostazioni e stazione ferroviaria.
- rivalutazione della rete dei marciapiede, prevedendo di aumentare la larghezza dei marciapiede laddove essa risulti inferiore ai minimi regolamentari o inadeguata rispetto al flusso pedonale e prevedendo la realizzazione ex-novo dei marciapiede nei tratti stradali che ne sono privi.
- istituzione di un’ampia fascia di rispetto (Zona 30) nel centro cittadino e razionalizzazione delle linee di flusso carrabile.
- razionalizzazione della larghezza delle carreggiate, in special modo ove questa è particolarmente irregolare (ad esempio lungo i viali a Nord del centro abitato), onde mettere in sicurezza il flusso dei veicoli garantendo un’ottimale scorrevolezza del traffico e la massima sicurezza per i pedoni e i ciclisti.
- razionalizzazione dello schema della sosta dei veicoli, specialmente nel centro cittadino, e ridimensionamento degli stalli di sosta nelle aree dove essi risultano sottodimensionati rispetto alla norma.

Lavorare per lo sviluppo della mobilità sostenibile è un obiettivo che può certamente avvicinare l’esperienza del territorio mugellano alle politiche adottate da molti paesi europei e ai risultati eccellenti da essi già ottenuti, ricominciando a considerare la mobilità come un aspetto fondamentale della vita della comunità, essendo essa strettamente legata all’urbanistica, alla gestione degli “spazi condivisi” e quindi alle relazioni sociali. A Ruota Libera è soddisfatta di aver partecipato a questo percorso e, manifestando il proprio apprezzamento per il successo ottenuto, ringrazia amministratori e tecnici -in particolare il Sindaco Paolo Omoboni, l’Assessore Giacomo Pieri e il Servizio Tecnico diretto dall’Ing. Emanuele Grazzini- di essersi messi in gioco, ascoltando, accogliendo e poi sviluppando un progetto ambizioso.

A Ruota Libera invita tutti i cittadini interessati a mettersi in contatto con l’Associazione e a portare il proprio sostegno e contributo di idee per la causa di una nuova mobilità e vivibilità, nella convinzione che –come scrive l’antropologo francese Marc Augé- “L’idea di una città in cui prevale la bicicletta non è pura fantasia”.

Per l’Associazione “A Ruota Libera”
Il Presidente
Enrico Paci

24/01/2018 12.47
Non-profit in provincia di Firenze


 
 


Met -Vai al contenuto