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Anci su Reti territoriali per l’apprendimento permanente: “Immaginare rapporto più diretto con centri per l’impiego”
"Sia data la giusta attenzione alle condizioni nelle quali i Comuni devono operare"
“Dobbiamo lavorare con il mondo del lavoro e immaginare un rapporto più diretto con i centri per l’impiego perché il tema dell’apprendimento permanente degli adulti è strettamente legato con lo sviluppo economico e la soddisfazione professionale dei cittadini, ma non possiamo trascurare come il possesso di conoscenze e il livello educativo siano fondamentali all’essere cittadini attivi in grado di partecipare alla vita della propria comunità”. Lo ha sottolineato la presidente della Commissione istruzione, politiche educative ed edilizia scolastica Anci nel corso dell’incontro “Le Reti territoriali per l’apprendimento permanente: verso un Piano nazionale di ‘Garanzia delle competenze’ della popolazione adulta” che si è tenuto questa mattina a Roma presso la Sala della Comunicazione del Miur al quale ha preso parte anche la ministra Valeria Fedeli.
“Come Anci – ha proseguito – ricordiamo l’importanza del lavoro sulle reti territoriali per l’apprendimento permanente e sollecitiamo una riflessione anche sugli elementi culturali insieme alla considerazione di alcuni aspetti materiali di snodo della politica di apprendimento permanente come quello, per esempio, della predisposizione delle sedi dei Cpia (centri provinciali per l’istruzione degli adulti - ndr) che per gli enti locali sono un tema fondamentale in quanto competenti sull’edilizia scolastica”.
In particolare ha sottolineato la necessità dell’inserimento dei Cpia tra i settori di istruzione per i quali è possibile, per esempio, provvedere con i mutui Bei al finanziamento dell’edilizia scolastica.
“Siamo soddisfatti – ha concluso - della considerazione e del ruolo riconosciuto ai Comuni nel lavoro sul piano nazionale di garanzia delle competenze per la popolazione adulta, ma, ribadendo il nostro impegno, chiediamo che sia data la giusta attenzione alle condizioni nelle quali i Comuni devono operare”.
Nel corso dell’incontro sono state illustrate, inoltre, le cinque azioni del Miur per il rilancio del tema delle competenze della popolazione adulta verso la realizzazione di un Piano nazionale per l’apprendimento permanente. (ag)
24/01/2018 17.11
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