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Il freddo al Capitini rappresenta per la Provincia una emergenza mai trascurata, anzi vigilata con la massima attenzione dagli addetti della Amministrazione che operano nella “squadra calore”, lo testimonia il fatto che già a novembre la Provincia ha assicurato a questo Istituto un intervento risolutivo in tempo reale.

La questione freddo al Capitini di questi giorni è stata affrontata di petto fin dal momento in cui è emersa. Diversi sono stati i sopralluoghi effettuati dai tecnici competenti. Le indagini condotte hanno permesso di rilevare in tempo reale una perdita di pressione su due delle tre tubazioni principali dell'impianto di riscaldamento.

La difficoltà di risoluzione del problema è data dal fatto che si tratta di tubi interrati, che passano anche dal sottosuolo del piano terra, e dal fatto che la centrale termica non è interna alla struttura. I saggi murari esperiti portano a considerare l'ipotesi di tempi lunghi.

I problemi della Scuola in questione e di altri Istituti derivano da una parte dalla vetustà delle strutture e degli impianti e dall'altra dalle difficoltà di bilancio, dovute alla quantità di risorse finanziarie, non commisurata alle esigenze di intervento.

“La manifestazione degli studenti del Capitini di Agliana, rimasti fuori dalla scuola martedi per protestare contro il freddo nelle aule, è fondata e comprensibile” dichiara il Presidente Vanni che a proposito della risoluzione non immediata precisa che “La Provincia metterà tutto l'impegno per ovviare con soluzioni alternative nei tempi più brevi possibili”.