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Non-profit in provincia di Firenze
“La disoccupazione tra i non vedenti è cresciuta del 60%”
L’allarme del presidente Uic Quatraro
Se è dura trovare lavoro per i cosiddetti ‘normodotati’, figuriamoci per i portatori di handicap. In particolare tra i non vedenti, la disoccupazione in Toscana negli ultimi anni è cresciuta del 60%. Un grido d’allarme che domani il presidente regionale Unione italiana ciechi e ipovedenti rilancerà in occasione dell’assemblea dei quadri dirigenti dell’associazione, che si svolgerà nella sala Polloni di via Nicolodi 2 a partire dalle 10. Sarà un’occasione, anticipa Quatraro, “per riflettere insieme sulle nuove sfide”, ma anche sulle “necessità formative” e soprattutto sul come “’farsi vedere’ dai datori di lavoro, pubblici e privati”. Sono infatti loro ad essere “ciechi e sordi” di fronte alla legge che dovrebbe tutelare l’occupazione per i minorati della vista. Invece, “se fino a qualche anno fa i posti di lavoro erano più dei lavoratori”, adesso siamo di fronte ad “una drammatica, improvvisa e rapida interruzione di questo flusso positivo”. Ecco che, a causa dell’evoluzione delle tecnologie, i centralinisti vengono sostituiti da risponditori automatici. “Eppure i nostri centralinisti erano apprezzatissimi – sospira Quatraro -. Conoscevano i numeri a memoria e ricordavano stanze, orari e ferie di tutti i colleghi”. Anche per i massofisioterapisti tira una brutta aria, perché “i concorsi sono pochissimi”. Ecco giovani laureati in fisioterapia che devono attendere anni prima di trovare un impiego, se va bene a partita Iva. E poi i laureati in Informatica. Anche per loro è un momento nero.

“Peccato che le aziende abbiano scarsa attenzione per i meno fortunati. Addirittura, spesso preferiscono pagare le multe piuttosto che assumere i diversamente abili”, tuona Quatraro. Che conclude: “Siamo stanchi delle belle parole. I nostri ragazzi vogliono solo lavoro. Con gli opportuni accorgimenti, possono anche loro contribuire alla crescita della nostra società”

09/02/2018 9.05
Non-profit in provincia di Firenze


 
 


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