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Università di Firenze
La ricerca dell’Università di Firenze nei due più grandi studi sul Dna antico
L'indagine sulla rivista scientifica Nature
Portano anche la firma di ricercatori dell’Università di Firenze le due più grandi ricerche mai svolte sul Dna antico pubblicate sulla rivista scientifica Nature.

"The Beaker Phenomenon and the Genomic Transformation of Northwest Europe" (doi: 10.1038/nature25738) scaturisce da un'indagine sui reperti di 400 individui a cui hanno collaborato 144 team internazionali, tra cui un gruppo del Dipartimento fiorentino di Biologia.

E il Dipartimento di Biologia - insieme al Dipartimento di Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo (SAGAS) – è partecipe della pubblicazione "The genomic history of Southeastern Europe" (doi: 10.1038/nature25778), che è stata realizzata su 225 soggetti e ha coinvolto 117 gruppi di ricerca europei e statunitensi. Leggi tutto su UnifiMagazine

In allegato una fotografia del reperto messo a disposizione dagli archeologi del SAGAS appartenente a un individuo di sesso femminile di circa 25-35 anni e rinvenuto durante uno scavo in Sicilia. L'inumazione risale ad una fase terminale del Paleolitico. La sepoltura è stata violata durante il Paleolitico, poco dopo la sua deposizione, come dimostra la posizione del femore ritrovato sopra le spalle dell'inumato.

22/02/2018 13.52
Università di Firenze


 
 


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