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Redazione di Met
Amici della Musica: "Quartetto Hagen"
Sabato 24 e domenica 25 febbraio Teatro della Pergola
“L’interpretazione della cosiddetta musica classica è profondamente cambiata negli ultimi trent’anni. Siamo sempre contenti di non dover ripetere quello che abbiamo già fatto, e di trovare nuovi modi di suonare. Altri modi di osservare la musica”

Doppio appuntamento con la grande classica sabato 24 alle 16 e domenica 25 febbraio alle 21 al Teatro della Pergola: protagonista, uno dei quartetti più più ricercati da pubblico e critica, il Quartetto Hagen, che, oltre alla stagione degli Amici della Musica di Firenze, si esibirà al Concertgebouw per la Biennale del Quartetto d’archi, al Festival dello Schleswig-Holstein, a Berlino, Londra, Francoforte, Vienna, Parigi e in molte altre citta`. E` inoltre programmata una tournée in Asia, che prevede anche tre concerti a Tokyo.
L'Hagen presenterà due programmi che includono quartetti d’archi di Mozart, Webern e Caikovskij il 24 febbraio e di Beethoven, Webern e Debussy il 25 febbraio.

Abbiamo sempre pensato che i primi pezzi di Webern fossero fortemente radicati nella prima scuola viennese ma con l’impiego di tecniche che sono poi state sviluppate in seguito – spiegano i musicisti - . Il modo in cui Webern comunica sentimenti e condizioni umane, e così i temi che sceglie di esprimere, non è molto diverso da quello di cento anni prima di lui. Questo crea un’interessante combinazione con i “Maestri viennesi più anziani”. Debussy, d’altra parte, è quasi un contemporaneo di Webern, ha un po’ meno di vent’anni più di lui. Anche il suo quartetto d’archi è appena più vecchio di vent’anni rispetto alle composizioni di Webern che eseguiremo. Ma il risultato dei rispettivi quartetti è enormemente diverso per i due compositori. Per questo, troviamo molto curioso mettere insieme questi due autori.

L’interpretazione della cosiddetta musica classica è profondamente cambiata negli ultimi trent’anni. Siamo sempre contenti di non dover ripetere quello che abbiamo già fatto, e di trovare nuovi modi di suonare. Altri modi di osservare la musica. Vorremmo davvero tanto continuare a fare così: cercare un’interpretazione che sia comunicativa, umana e che arricchisca la vita

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Per l’ultima incisione discografica – i Quartetti K. 387 e K. 458 di Mozart – il Quartetto Hagen ha ricevuto il Diapason d’or, lo Choc de la musique del magazine francese “Classica” e l’ECHO 2016 nella categoria “Musica del diciassettesimo e diciottesimo secolo”. E` di prossima pubblicazione per l’etichetta Myrios Classics un disco con opere di Brahms che vedrà la partecipazione di Kirill Gerstein. Quest’ultima uscita si aggiunge a una già ricchissima discografia (che comprende quarantacinque cd solo per Deutsche Grammophon), che ha ricevuto moltissimi premi e apprezzamenti dalla critica discografica internazionale.
Fondato nel 1981, nel 2011 il Quartetto Hagen ha festeggiato i trenta anni di attività con una serie di importantissimi concerti in tutto il mondo. Rilevante anche la collaborazione con altri musicisti e compositori fra cui Nikolaus Harnoncourt, Gyo¨rgy Kurta´g, Maurizio Pollini, Mitsuko Uchida, Krystian Zimerman, Heinrich Schiff e Jo¨rg Widmann.
I programmi da concerto e le incisioni discografiche della formazione attingono a un repertorio vastissimo che va da Haydn fino a Kurta´g, non trascurando tuttavia il contatto con gli autori e le composizioni della sua generazione, anche commissionando nuovi lavori.
I membri del Quartetto Hagen insegnano al Mozarteum di Salisburgo, alla Hochschule für Musik di Basilea e tengono masterclass in tutto il mondo. Lukas Hagen suona un violino Stradivari del 1734, messogli a disposizione da Balthazar Soulier, Atelier Cels, Parigi. Biglietti da 14 a 25 euro. Info su www.amicimusicafirenze.it

23/02/2018 10.00
Redazione di Met


 
 


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