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Anci
“Patto dei Comuni per la parità di genere e contro la violenza sulle donne”
Hanno già aderito 12 sindaci delle Città metropolitane
I sindaci insieme per combattere stereotipi, promuovere la parità e disinnescare la violenza sulle donne. Questo l’obiettivo del “Patto dei Comuni per la parità di genere e contro la violenza sulle donne”, presentato a Milano, nell’ambito della giornata inaugurale di “Tempo di Libri”, la fiera internazionale dell’editoria che ha preso il via oggi, dal sindaco Beppe Sala, dal presidente di Anci Lombardia, Virginio Brivio e da Simona Lembi, presidente della commissione pari opportunità dell’Anci.
Al documento hanno collaborato gli amministratori locali di molte città sotto il coordinamento dell’Anci. L’impegno comune, sviluppato in undici punti programmatici, è quello di ideare, sostenere e condividere azioni concrete di promozione delle pari opportunità, basate sull’eguaglianza e la valorizzazione delle differenze per una società più equa, priva di stereotipi di genere e realmente paritaria.
“Nel siglare il Patto – commenta l’iniziativa il presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro – noi sindaci e sindache siamo consapevoli che scardinare modelli culturali che limitano ancora le possibilità di scelta e gli spazi di rappresentanza e partecipazione delle donne alla vita del Paese, è un obiettivo necessario, ma non sufficiente. Noi amministratori accettiamo la sfida più grande: la lotta, senza se e senza ma, alla violenza contro le donne. E lo facciamo coinvolgendo le nostre comunità in un nuovo patto tra generi, giusto e rispettoso della ricchezza di ogni differenza. Lo faremo sostenendo i centri antiviolenza e le case rifugio già presenti sul territorio, e incrementando i servizi”.
Al centro del “patto dei Comuni” (in allegato una scheda) il sostegno all’emancipazione femminile, attraverso i servizi anche locali, indispensabili, e il supporto alla rete dei centri antiviolenza e delle case rifugio, presidi che proprio i Comuni, per primi, hanno istituito e incoraggiato. Ma tra le azioni è previsto anche un lavoro culturale, come il coinvolgimento degli uomini in tema di parità, per il supporto alla conciliazione dei tempi famiglia-lavoro.
Gli impegni del Patto si attueranno attraverso una indispensabile condivisione tra le istituzioni e le organizzazioni della società civile impegnate sul tema, che annualmente le amministrazioni aderenti si impegnano a restituire ai propri cittadini.
Hanno già aderito al Patto i 12 sindaci delle Città metropolitane di Milano, Roma, Torino, Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Messina, Napoli, Palermo, Reggio Calabria e i sindaci di Padova e Varese. In seguito l’iniziativa sarà estesa a tutti i Comuni italiani. “Lo scorso settembre – ha ricordato il sindaco di Milano – ho invitato sindache e sindaci di alcune città a condividere un impegno comune in vista dell’8 marzo, giornata internazionale della donna, e del 25 novembre, giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Due momenti in cui riaffermare la necessità di azioni ancora più incisive a favore della parità di genere e contro ogni violenza fisica e psicologica. La risposta, anche grazie alla collaborazione dell’Anci, è stata positiva. Oggi lanciamo il Patto per aprirlo alla partecipazione di tutti, affinché la sinergia tra amministrazioni rafforzi la lotta ai pregiudizi di genere e garantisca adeguato sostegno alle donne minacciate o vittime di violenza. L’obiettivo è che al manifesto aderiscano tutti i Comuni d’Italia”.

08/03/2018 17.15
Anci


 
 


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