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Rosamimosa quest’anno dice “Stop al femminicidio”. La gara podistica femminile più antica d’Italia si corre sabato 10 marzo a partire dalle 16.30 all’impianto sportivo Bruno Betti di via del Filarete. La manifestazione, giunta alla 33esima edizione, è organizzata dal gruppo sportivo le Torri di Firenze per sensibilizzare l’opinione pubblica sui diritti delle donne. Per la prima volta la corsa femminile competitiva di 8 km è valida come prova di campionato regionale femminile Uisp. E’ prevista anche una passeggiata ludico-motoria di 4 km.
La manifestazione è stata presentata stamani nella sala Barile di palazzo del Pegaso. A fare gli onori di casa il presidente del Consiglio regionale della Toscana Eugenio Giani. Sono intervenuti la presidente del gruppo sportivo Le Torri Catia Ballotti, il presidente Uisp Firenze Marco Ceccantini, il presidente del Quartiere 4 Firenze Mirko Dormentoni, la speaker della manifestazione Veronica Bellandi Bulgari, la vice presidente di Artemisia Petra Filistrucchi e la dirigente scolastica del liceo Enriques Agnoletti Silvia Baldaccini.
“E’ una manifestazione che va oltre la valenza agonistica -ha sottolineato il presidente di Uisp comitato di Firenze Marco Ceccantini-. Coniuga in questo caso lo sport e l’impegno sociale com’è abitudine della Uisp. Basti pensare che l’anno scorso l’Half Marathon Firenze Vivicittà aveva scelto come tema la lotta al bullismo. Dire stop al femminicidio, a una piaga che ci attanaglia credo che sia importantissimo e invito anche gli uomini a una ampia partecipazione per essere protagonisti insieme alle donne di questa giornata”.
Rosamimosa quest’anno è abbinata a un concorso sul tema del femminicidio: coinvolti gli studenti del liceo Enriques Agnoletti di Sesto Fiorentino e Campi Bisenzio e dell’istituto Tecnico Marco Polo di Firenze. Le due scuole, oltre a preparare un elaborato sul tema, parteciperanno a una corsa dedicata agli studenti. Saranno assegnate tre borse di studio che prevedono la fornitura completa del pacchetto di libri per l’anno scolastico 2018-2019: due alle studentesse, una per istituto, che redigeranno il miglior elaborato sulla traccia proposta; una alla prima arrivata della corsa di 1.9 km.