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Redazione di Met
Da un piccolo bruco una grande soluzione: come smaltire l'accumulo di plastica nell'ambiente
Il 15 marzo alle Oblate conferenza di Federica Bertocchini, Institute of Biomedicine and Biotechnology of Cantabria (IBBTEC, moderano Francesca Camilli, IBIMET-CNR e Gianna Reginato, ICCOM-CNR
Bruchi della cera delle api
Oggi si discute molto del problema della plastica nell'ambiente.In realtà l'avvento della plastica ha rivoluzionato la nostra società e il nostro modo di vivere. Per la sua estrema resistenza, l'uso della plastica è aumentato notevolmente negli ultimi anni, ma per la stessa ragione ha creato un enorme problema: l'accumulo di residui nell'ambiente. Abbiamo una soluzione? Purtroppo ad oggi no, ma ci sono alcune vie possibili e tra loro
complementari che vale la pena percorrere. Una di queste è la biodegradazione della plastica. Federica Bertocchini, una ricercatrice italiana che lavora all'Institute of Biomedicine and Biotechnology della Cantabria a Santander in Spagna ha scoperto che i bruchi della cera delle api sono capaci di biodegradare il polietilene, una delle plastiche più usate. Non conosciamo ancora il meccanismo molecolare grazie al quale si produce questa degradazione, tale capacità però, insieme a quelle simili di altri insetti, potrebbe essere l'inizio, in un futuro prossimo, dello sviluppo di una biotecnologia applicabile con successo.

Giovedì 15 Marzo 2018 ore 21:00
Biblioteca delle Oblate
Via dell’Oriolo 26, Firenze

13/03/2018 18.44
Redazione di Met


 
 


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