Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci
Arte dal Dopoguerra a oggi
Lunedì 19 marzo ore 21.00 Conferenza di Matteo Innocenti su Olafur Eliasson e il nuovo ruolo dell'artista
Un sole di luce artificiale e una sottile nebbia fatta di zucchero misto ad acqua permeano il grande spazio della Turbine Hall alla Tate Modern di Londra. Quattro cascate artificiali di acqua segnano la East River di New York. E poi un laboratorio per la ricerca spaziale con l'obiettivo di realizzare nuove opere d'arte o un parlamento artificiale dove le persone possono confrontarsi e discutere idee. Nella ricerca di Olafur Eliasson, artista danese e tra i maggiori della contemporaneità a livello globale, natura e tecnologia vengono messi in stretta relazione per ridefinire ambiti e potenzialità dell'arte: e l'esperienza estetica del pubblico viene stimolata perché diventi esperienza di una realtà totale.
Matteo Innocenti è curatore e critico d'arte, docente.
Come curatore collabora con musei e istituzioni (tra cui il Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato, Galleria dell'Accademia di Firenze, il Contemporary Art Center di Vilnius in Lituania), con spazi no-profit, gallerie private italiane ed estere, residenze d'artista. In ambito critico ha scritto e scrive per testate d'arte quali ATP Diary, Artribune, Exibart, Flash Art, inoltre per cataloghi e riviste. Insegna all'interno di master a tema l'organizzazione di eventi culturali, ha partecipato in qualità di relatore a convegni, presentazioni, incontri divulgativi e di approfondimento.
Ingresso
5 euro singolo incontro
4 euro soci Centro Pecci
Ingresso libero per disoccupati e studenti di ogni ordine e grado (documentati)
17/03/2018 17.53
Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci