Login

MET



Controlli voce Chiudi controlli
: Volume:  1 Velocità  1 Tono:  1
Redazione Met Sport
Rugby. Sconfitta pesante con il Petrarca Padova
Partenza in salita, i gigliati tentano il recupero ma poi cedono ai patavini
Tanta buona volontà non è bastata ai gigliati per superare un robusto Petrarca Padova che ha chiuso le ostilità sul pesante terreno del Ruffino Stadium Mario Lodigiani con un netto vantaggio. L’8 a 33 subito dalla Toscana Aeroporti I Medicei nella 15a giornata di campionato si può delineare in tre fasi: quella del primo quarto con il rush iniziale degli ospiti; il tentativo di recupero gigliato che si è concretizzato con la meta di McCann; e il ritorno dei patavini con tre mete - due delle quali realizzate dal Ruffino Man of the Match Rossi - che ha chiuso l’incontro approfittando del calo dei padroni di casa. L’aver permesso agli ospiti di condurre la gara sin dai primi minuti è stato un vantaggio concesso che i gigliati hanno pagato, costringendoli in una inefficace rincorsa frenata dalle condizioni atmosferiche avverse e i troppi errori commessi.

La giornata è stata allietata dalla presenza sugli spalti della delegazione della Rari Nantes Florentia, condotta dal presidente Pieri e dal tecnico Tofani. Seconda tappa del gemellaggio tra la squadra di pallanuoto fiorentina e la Toscana Aeroporti I Medicei - dopo la presenza del XV di Presutti e Basson alla Piscina Nannini per il recente match contro il Posillipo - è stata anche l’occasione per avere Francesco Coppoli, capitano della Rari Nantes come special guest al calcio d’inizio.

LA CRONACA
Al 2’ un calcio di punizione ‘facile’, salita anticipata su un calcio, concesso dai fiorentini vede Fadalti non trovare i pali. Le prime mischie raccontano di un equilibrio sostanziale tra i pacchetti; per ora la differenza nel territorio la fanno i calci, che I Medicei concedono con troppa facilità, al 6’ sono già due. Su un campo difficile come quello di oggi, i drive da penaltouch possono essere un pericolo. Al 7’ Padova va in meta. Da un touch ben portato a terra si origina un maul che avanza. I Medicei lo fermano e, dopo alcune fasi, Su’a taglia la difesa e lancia Bacchin. Fadalti trasforma per lo 0 a 7. Si riparte con un nuovo calcio concesso da I Medicei, ma stavolta il possesso è riconquistato dai padroni di casa. Il calcio di liberazione dalla base viene stoppato e Padova ha buon gioco a trovare la meta. Fadalti trasforma per lo 0 a 14. Avvio molto difficile per I Medicei che non sono ancor riusciti a giocare nel campo petrarchino. Poco dopo il 20’ una fiammata de I Medicei mette in difficoltà la difesa e, per la prima volta, un penaltouch porta i fiorentini in attacco. Il maul mediceo viene fermato in touch, in un posizione molto promettente, sui 5 m. Il pallone viscido sfugge e Padova allontana, si resta comunque nei 22 tuttineri. Ancora un fallo dei padovani, fuorigioco, ed I Medicei restano in attacco. La meta è nell’aria e, dopo un maul, I Medicei testano la difesa padovana al largo: è McCann a schiacciare alla bandierina. Petrarca riparte a testa bassa per ristabilire le distanze ma la difesa dei padroni di casa, stavolta, non si lascia sorprendere. Firenze mostra di aver assorbito il colpo iniziale e inizia a mantenere il possesso. Siamo al 35’, il gioco resta in campo petrarchino. La partita si è fatta vivace ed il pubblico inizia a far sentire il suo sostegno in maniera convinta. Un fallo in touch dà a Padova l’ultima piattaforma del primo tempo; il maul viene ben contrato dal pacchetto mediceo ma Padova è brava ad aprire il gioco velocemente sul lato chiuso e Rossi va a schiacciare. Non riesce la trasformazione ed il tempo si chiude sul 5 a 19; un primo tempo in cui la maggior differenza è stata fatta dall’indisciplina e qualche errore ingenuo de I Medicei.

I Medicei partono all’attacco ma, dopo due minuti di tentativi perdono in avanti il pallone. Il pacchetto rimedia e ottiene un calcio sulla mischia, calcio che viene sfruttato per il touch da Basson. Il maul viene fermato ma I Medicei, a suon di pick ’n go, avanzano e ottengono di poter giocare sul vantaggio. Newton chiede di piazzare per l’8 a 19. Si scatena un vero e proprio fortunale che prelude alla quarta meta di Padova: un calcio dei padovani giunge in prossimità della linea di meta dei fiorentini, il pallone viscido sfugge al controllo e Michieletto, in velocità, raccoglie e schiaccia. Fadalti trasforma per l’8 a 26. Si gioca sotto il diluvio, con Padova che tenta di giocare in attacco e Firenze che risponde con orgoglio. Il pacchetto ottiene ancora un calcio da mischia che le proteste dei padovani fanno avanzare di 10 m ma sul touch si commette in avanti. Il pallone al limite dell’ingiocabile quasi costa una nuova meta a Firenze ma un gran salvataggio di Basson causa un in avanti a due passi dalla linea. Risalito il campo con un calcio di Newton, ancora una serie di pick ’n go porta I Medicei sui 5 m avversari. Il fango rende il match un groviglio laocoontico di corpi, Padova si salva e si riporta avanti. Gli in avanti fioccano ma le condizioni sono davvero difficili ed il match va spegnendosi nel diluvio. La quinta meta di Padova nasce ancora da un errore di manualità. Il pallone viene raccolto da Rossi che opta per un calcetto a scavalcare la difesa. Il pallone rimbalza in una delle poche zone asciutte del campo e viene recuperato dallo stesso Rossi che va a segnare. Fadalti trasforma per il finale di 8 a 33 di un match certamente falsato dalle condizioni difficili che hanno ridimensionato il gioco alla mano di una squadra fiorentina costretta ad inseguire per ricucire il divario creato dall’indisciplina e dalle ingenuità del primo quarto di gara. Buono il lavoro del pacchetto, soprattutto in mischia ordinata, ma resta ancora del lavoro da fare sul versante della disciplina.

INTERVISTA di Stefano Bartoloni a coach Presutti a fine gara

Pasquale Presutti, un passo indietro rispetto alle ultime prestazioni?
No, perché? Abbiamo giocato una partita difficile su un terreno difficoltoso, questo è valso anche per i nostri avversari per carità, ma noi abbiamo giocato con una delle migliori squadre del campionato italiano. Il risultato ci sta tutto per le capacità della squadra avversaria. Abbiamo incontrato una signora squadra che come sbagli ti castiga, è nella norma. Noi siamo in un momento di difficoltà sopratutto a livello di infortuni. Comunque con il Petrarca un risultato così ci sta e non dobbiamo fare drammi.
Dopo le prime due mete in effetti abbiamo visto la reazione de I Medicei che hanno segnato con McCann ma poi la meta di Rossi ha ristabilito le distanze e forse spento un po' le nostre velleità
A quel punto non dico che era tardi ma noi non ci possiamo permettere il lusso di concedere in cinque minuti sei calci di punizione. Il Petrarca la prima meta l'ha fatta al settimo minuto, in sette minuti noi avevamo già preso quattro o cinque calci di punizione. Sono troppi su un terreno così dove c'è grande difficoltà a risalire il campo mentre noi abbiamo permesso al Petrarca di farlo con molta facilità con calci di punizione evitabili.
Quindi la disciplina è sempre determinante
Oggi non posso dire che la disciplina sia stata determinante perché le capacità e le qualità della squadra che abbiamo incontrato non ci permettono di dire questo. Complimenti al Petrarca, sicuramente è la squadra più ordinata e disciplinata del campionato e io spero da ex petrarchino che vada in finale.

Firenze, Ruffino Stadium Mario Lodigiani - Domenica 18 marzo
Eccellenza, XV giornata
Toscana Aeroporti I Medicei v Petrarca Padova 8-33 (5-19)
Marcatori: p.t. 7’ m Bacchin tr Fadalti (0-7); 14’ m Gerosa tr Fadalti (0-14); 26’ m McCann (5-14); 38’ m Rossi (5-19); s.t. 46’ cp Newton (8-19); 53’ m Michieletto tr Fadalti (8-26); 78’ m Rossi tr Fadalti (8-33).
Toscana Aeroporti Medicei: Basson; Mc Cann, Cerioni (47’ Cornelli), Rodwell (c), Lubian; Newton, Fusco; Bottacci, Boccardo, Chianucci; Savia, Brancoli (47’ Cemicetti); Montivero (54’ Battisti), Broglia, Schiavon.
All. Presutti, Basson
Petrarca Padova: Ragusi; Fadalti, Benettin (63’ Favaro), Bacchin (69’ Belluco), Rossi; Menniti-Ippolito, Su’a (56’ Francescato); Bernini, Nostran (cap.), Salvetti; Michieletto, Gerosa (64’ Bettin); Scarsini (47’ Rossetto), Santamaria (47’ Marchetto), Acosta (47’ Borean).
All. Marcato
Arb. Blessano (Treviso)
AA1 Liperini (Livorno), AA2 Borraccetti (Forlì)
Quarto uomo: Masetti (Arezzo)
Cartellini: nessuno
Calciatori: Newton (Toscana Aereoporti I Medicei) 1/2; Fadalti (Petrarca Padova) 4/6;
Note: giornata fredda e piovosa, campo allentato, circa 700 spettatori.
Punti conquistati in classifica: Toscana Aeroporti I Medicei 0; Petrarca Padova 5.
Ruffino Man of the Match: Rossi (Petrarca Padova)

Lucibello e Coppoli - Foto Giacomo Morini - FirenzeViolaSuperSport

19/03/2018 10.20
Redazione Met Sport


 
 


Met -Vai al contenuto