Login

MET



Controlli voce Chiudi controlli
: Volume:  1 Velocità  1 Tono:  1
Camera di Commercio di Firenze
La Corte Permanente di Arbitrato conclude un accordo per facilitare lo svolgimento di udienze a Firenze
La Corte Permanente di Arbitrato e la Camera di Commercio di Firenze hanno concluso un accordo di cooperazione affinché la PCA si avvalga della struttura della Camera di Commercio per svolgere udienze arbitrali a Firenze. Il segretario generale della PCA, Hugo Siblesz, e il presidente della Camera di Commercio di Firenze, Leonardo Bassilichi, hanno siglato oggi l’accordo
presentazione iniziativa
Le udienze amministrate dalla Corte permanente di arbitrato dell’Aja potranno ora avere luogo a Firenze. E’ questo il cuore dell’accordo di cooperazione che è stato firmato questa mattina da Hugo H. Siblesz, segretario generale della Corte Permanente di Arbitrato (PCA, Permanent Court of Arbitration) e Leonardo Bassilichi, presidente della Camera di Commercio di Firenze alla presenza degli assessori del Comune di Firenze Federico Gianassi e Anna Paola Concia, della presidente del Tribunale di Firenze Marilena Rizzo e del presidente di Unioncamere Ivan Lo Bello.
L’accordo ha lo scopo di facilitare lo svolgimento dei procedimenti amministrati dalla Corte per la risoluzione di controversie tra Stati e Stati ed enti privati in Italia. Grazie a questo accordo, Firenze viene a far parte di un network globale dell’arbitrato e si aggiunge ad altre 27 località di tutti i continenti dove la PCA ha siglato accordi di cooperazione.
In base all’intesa, la Camera di Commercio di Firenze ospiterà le udienze arbitrali amministrate dalla PCA nella propria sede in Piazza dei Giudici. In questo modo, le parti coinvolte in un procedimento avranno la possibilità di adoperare i servizi della PCA in Italia.
«La risoluzione delle controversie internazionali è uno sforzo inerentemente globale», ha sottolineato Hugo H. Siblesz. «Come organizzazione internazionale, la PCA mira ad essere in grado di condurre udienze in qualunque parte del mondo. Gli accordi di cooperazione, come quello siglato oggi, sono cruciali nel consentire alla PCA di portare avanti la sua missione. L’Italia è sempre stata amica e sostenitrice della PCA fin dal principio, più di cent’anni fa, ed è perfettamente opportuno che la PCA possa oggi prontamente condurre udienze in Italia».
«Siamo davvero grati di poter offrire un servizio così importante, attraverso il quale qualunque istituzione o impresa può richiedere di svolgere udienze arbitrali a Firenze - ha detto Leonardo Bassilichi -. E’ uno splendido modo di utilizzare la nuova area digitale della sede WorkinFlorence a disposizione di tutte le imprese italiane e internazionali e allo stesso tempo mettiamo un tassello significativo nel nostro impegno per la risoluzione alternativa delle controversie che ha come scopo finale anche quello di abbattere i tempi di giustizia».
«Ospitare a Firenze, unica città in Italia, la Corte permanente di arbitrato dell’Aja è per noi motivo di orgoglio perché dimostra ancora una volta come la nostra città sia luogo di sinergie e di incontro. Entrare nel grande network globale dell’arbitrato insieme ad altri 27 paesi di ogni parte del mondo è un risultato importante che dimostra quanto a Firenze si lavori per gettare ponti sul futuro», ha aggiunto l’assessore del Comune di Firenze, Federico Gianassi.
Istituita nel 1899 per facilitare l’arbitrato e le altre forme di risoluzione delle controversie tra Stati, la PCA è oggi un'istituzione moderna che conta con 121 Stati membri. L’Italia e parti italiane sono spesso coinvolte in controversie arbitrali o in altri procedimenti amministrati dalla PCA.
L’accordo prevede che la Camera di Commercio di Firenze potrà organizzare incontri di mediazione della Florence International Mediation Chamber (FIMC) nella sede della PCA all’Aja. Infine, le due istituzioni si impegnano a promuovere e diffondere i metodi di risoluzione alternativa delle controversie internazionali, come la mediazione e l’arbitrato, attraverso l’organizzazione di iniziative congiunte.

29/03/2018 15.54
Camera di Commercio di Firenze


 
 


Met -Vai al contenuto