Questura di Firenze
Questura: raffica di arresti e denuncie per spaccio di stupefacenti tra centro e periferia
Minaccia con una lametta un giovane in strada e gli porta via 15 euro. La polizia lo arresta dopo pochi minuti
Avrebbe seguito la sua vittima da un bancomat fino a un kebab per poi aspettarlo fuori da una tabaccheria e mettere a segno il “colpo”. L’episodio è successo ieri pomeriggio intorno alle 16.30, in via Gabriele D’Annunzio.
Poco dopo la Polizia ha rintracciato e arrestato il responsabile, un 20enne rumeno, recuperando inoltre l’esiguo bottino: 15 euro in contanti.
Secondo quanto ricostruito, la parte lesa - un giovane cittadino italiano poco più grande dell’arrestato - sarebbe stata seguita dal suo aggressore anche all’interno di un locale dopo aver prelevato una piccola somma di denaro ad uno sportello bancomat della zona.
Poi, uscito da una tabaccheria, il malcapitato si sarebbe ritrovato di fronte il suo rapinatore: un ragazzo alto con in mano una lametta da barba e un braccio fasciato.
Al giovane minacciato non è rimasto che consegnare quello che gli era rimasto nel portafoglio.
Scattato l’allarme al 113, gli agenti della Quinta Squadra Volanti hanno passato al setacciato la zona.
In poco tempo l’aggressore è stato rintracciato all’interno di un circolo, mentre stava prendendo un caffè al bancone del bar.
Alla vista dei poliziotti il 20enne ha cominciando a gridare e, una volta accompagnato fuori in strada, ha complicato ulteriormente il lavoro delle forze dell’ordine scoprendo una vistosa ferita ad un braccio.
Sul posto è dovuto intervenire anche il 118. Il 20enne è finito a Sollicciano con l’accusa di rapina aggravata.
Raffica di arresti e denuncie per spaccio di stupefacenti. Tra il centro storico e la periferia cittadina in pochi giorni 2 persone sono finite in manette; altre 5 sono state denunciate
Negli ultimi giorni a Firenze la Polizia di Stato ha effettuato una serie di servizi straordinari di controllo del territorio che hanno interessato, tra arresti e denuncie, 7 persone accusate a vario titolo di spaccio o detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Giovedì pomeriggio, al parco delle Cascine, gli agenti della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di Rifredi hanno sorpreso uno di questi pusher all’opera. Si tratta di un cittadino del Gambia di 19 anni.
Il giovane, dopo essere stato visto intorno ad una siepe, avrebbe passato pochi grammi di droga ad un giovane italiano e un più cospicuo quantitativo ad un suo connazionale.
La polizia, appostata non molto distante, è entrata in azione recuperando oltre 70 grammi di sostanza stupefacente, tra hashish e marijuana, molta della quale scovata in mezzo alla vegetazione grazie al prezioso intervento del cane poliziotto antidroga “Amper”.
Per il consumatore è partita una segnalazione per uso personale di stupefacenti, mentre il connazionale del 19enne gambiano è stato denunciato.
Mercoledì scorso a Novoli gli agenti del Reparto Prevenzione Crimine Toscana hanno invece denunciato un fiorentino di 20 anni per detenzione ai fini di spaccio.
Il giovane è stato fermato, intorno all’ora di pranzo, insieme ad una sua coetanea a bordo di un’autovettura in Piazza Leopoldo. Durante il controllo sono saltati fuori dalla macchina 10 grammi di marijuana ed altri 70 dall’abitazione del conducente.
Sempre nei giorni scorsi e per il medesimo reato, un’altra pattuglia dello stesso Reparto ha arrestato un sedicente cittadino marocchino di 30 anni sorpreso in via Baracca con poco meno di 100 gr. di hashish. Alla vista dell’auto della polizia l’uomo ha tentato invano di darsi alla fuga.
Nel corso di specifici servizi sono infine state denunciate altre 3 persone trovate in possesso di diversi grammi di sostanza stupefacente.
Turista americana nel mirino di due “borseggiatrici seriali”: in centro la polizia arresta due 22enne bulgare
Prima si sono messe ad osservare alcuni gruppi di stranieri in visita in questi giorni nel Capoluogo toscano; poi, individuata la loro vittima in piazza dell’Unità Italiana, sono entrati in azione aprendo la cerniera della borsa di una donna per poi sfilarle alcune banconote.
Ad osservare la scena, a pochi passi di distanza, c’erano però due agenti in borghese del Commissariato di Rifredi che sono subito intervenuti bloccando le borseggiatrici.
La proprietaria della borsa, una cittadina americana che non si era accorta assolutamente di niente, è rientrata in possesso del maltolto (una 70ina d’euro in contanti), mentre per le giovani cittadine bulgare sono scattate le manette.
Entrambe erano già ben note alle forze dell’ordine che negli ultimi mesi le avevano sorprese all’opera in diverse occasioni, proprio nel centro storico fiorentino.
L’episodio è successo nei giorni scorsi a Firenze, intorno alle 20.00.
31/03/2018 15.02
Questura di Firenze