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Comune di San Casciano
Donne lavoratrici nel Chianti. A San Casciano un tavolo permanente per tutelare i diritti e favorire le pari opportunità
Venerdì 6 aprile, nella sala conferenze, alle ore 17 un incontro tra l’amministrazione comunale e le organizzazioni sindacali coordinato da Laura Scalia, responsabile della Cgil Chianti. Tanti i servizi e le opportunità rivolte alle donne e alle famiglie, messe in campo dall’amministrazione comunale del Chianti
Opportunità e servizi rivolti a genitori e anziani, uomini e donne di tutte le età, che mirano a sostenere le famiglie che lavorano, a contrastare l’isolamento nelle aree decentrate e favorire condizioni di welfare e qualità della vita. La tutela dei diritti e le pari opportunità sono tra i primi pensieri nell’agenda del Comune di San Casciano che nel 2013 arriva ad elaborare un documento specifico, il bilancio di genere, una fotografia del territorio scattata per dati e grafici sulla base delle differenze e delle comparazioni di genere. Ma oggi qual è il profilo della lavoratrice chiantigiana, quali sono le esigenze più ricorrenti, la sfera professionale è una condizione che le garantisce parità di genere? Quanto una donna deve sacrificare della propria esperienza di madre per progredire nella carriera e viceversa?

Al termine del mese delle iniziative dedicato alle donne, il Comune di San Casciano apre un tavolo di riflessione sulla condizione della donna nel mondo del lavoro con il lancio di una nuova sinergia, proposta dalle organizzazioni sindacali Cgil e Cisl Chianti e condivisa dall’amministrazione comunale, di rafforzare gli strumenti che permettano agli enti locali di rispondere alle problematiche della donna nel suo rapporto con il tempo dedicato all'assistenza, alla cura familiare e alla carriera professionale. Domani, venerdì 6 aprile alle ore 17, negli spazi della biblioteca comunale, si terrà l’iniziativa “Il lavoro delle donne – Bilancio di genere”, coordinata da Laura Scalia, responsabile CGIL area Chianti. Saranno presenti il sindaco Massimiliano Pescini, le assessore Consuelo Cavallini e Chiara Molducci, la sociologa Annalisa Tonarelli e i referenti delle organizzazioni sindacali Cisl e Cigl Maria Grazia Viganò e Daniela Borselli.

“Nel Chianti il lavoro c’è – dice Laura Scalia, responsabile Cgil area Chianti - le donne sono prevalentemente operaie, impiegate, professioniste, imprenditrici, insegnanti che lavorano nei settori più vari legati anche alla stagionalizzazione come l’agricoltura, il turismo, l’ambito ricettivo e l’enogastronomia. La sfida è quella di invertire una rotta sociale, qualificando il lavoro e rendendo paritari i diritti delle lavoratrici, soprattutto di quante si occupano della cura della famiglia e dei familiari non autosufficienti, in età lavorativa e pensionistica. Un lavoro che non viene riconosciuto e spesso porta a penalizzare il percorso professionale. Il problema è che le donne si trovano costrette a far fronte a grosse difficoltà nel conciliare i tempi della vita familiare con quelli del lavoro. Per non parlare della disparità di trattamento sul fronte della retribuzione. Gli stipendi delle donne sono in genere inferiori rispetto a quelli degli uomini, a parità di ruolo e carica”. La ricetta necessaria a superare il gap potrebbe essere quella di partire dagli strumenti già attivi e di conciliarli con un tavolo permanente che vede coinvolte le associazioni, le organizzazioni sindacali e le pubbliche amministrazioni. “Un sistema di rete e un osservatorio che permetta il confronto e orienti azioni e risorse per la raccolta dei dati e l’elaborazione di risposte puntuali ai bisogni delle donne”.

Numerosi sono gli interventi che il Comune di San Casciano ha messo in campo indirizzando risorse utili a rispondere alle esigenze del territorio e a garantire parità di genere. “Un esempio concreto - dicono le assessore alle Pari Opportunità Consuelo Cavallini e alla Pubblica Istruzione Chiara Molducci - sono gli sportelli badanti e antiviolenza, in funzione da qualche anno come impegno condiviso dell’Unione comunale. Sul fronte dei servizi scolastici abbiamo attivato l’accesso al nido comunale di Cerbaia per bambini con età a partire dai sei mesi, l’ingresso anticipato alle ore 7.30 negli asili nido comunali e l’allungamento dell’orario di apertura dalle ore 7.30 alle ore 17.30 su richiesta per l’asilo di Cerbaia, un sostegno rivolto ai genitori che richiedono l’entrata anticipata alle ore 7.30 nelle scuole dell’infanzia e primaria, un servizio di baby sitting gratuito rivolto alle famiglie che amano andare a teatro, un bus navetta a disposizione di tutti, in particolare delle donne, per potersi spostarsi dalle frazioni verso il capoluogo”.

Negli spazi della sala conferenza è stata allestita, contestualmente all’incontro, la mostra “Donne e lavori, diseguaglianze di ieri e di oggi” a cura di Fiom Cgil. Ad illustrare l’iniziativa domani nel corso dell'iniziativa Il lavoro delle donne sarà Azzurra Ciani. Ingresso libero.

05/04/2018 18.18
Comune di San Casciano


 
 


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