Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci
Proiezione del video "Ricognizione Aprile" di Marco Mazzi
e conferenza di Davide Sparti sul tema dell' improvvisazione nelle arti visive contemporanee
Martedì 10 aprile alle ore 18 avrà luogo al Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato
Videoarte e improvvisazione" e la conferenza di Davide Sparti sul tema dell'improvvisazione nelle arti visive contemporanee.
Che cosa significa improvvisare? Parliamo di improvvisazione in discipline quali la danza, il jazz, la musica contemporanea e il teatro, ma cosa accade nella video arte o nel cinema di ricerca ? In che misura la pratica dell'improvvisazione può integrarsi nell'espressione e nella declinazione di questi mezzi ? Si può paradossalmente parlare di improvvisazione come di una tecnica ? Questi saranno alcuni temi affrontati da Davide Sparti, fra i maggiori esperti europei sull'argomento. Nell'ambito dell'incontro sarà anche proiettato in anteprima nazionale e internazionale il video "Ricognizione Aprile" di Marco Mazzi, un' opera girata in Italia e Giappone e realizzata interamente con tecniche di improvvisazione. Il film sarà presentato da Carlo Sala con un testo critico di Erica Romano.
Ricognizione Aprile
E' un video scritto, concepito e fotografato da Marco Mazzi, interamente dedicato al tema della natura e dell'improvvisazione. Il video dalla durata di 55', girato in Italia e Giappone, non narra storie o vicende particolari ma si interroga sul significato dell'atto stesso di filmare e di registrare ciò che ci circonda. Una telecamera cattura paesaggi urbani dal finestrino di un treno, un pescatore lava e confeziona casse di pesce, una ragazza cammina sotto un cavalcavia. Strade, insegne, una farmacia, un banco che vende frullati. La ripresa filmica e la giustapposizione delle sequenze saranno l'unica strategia per interrogarsi, in modo analitico e non solo poetico, sul significato del cinema e del suo rapporto con il nostro immaginario. Il montaggio del video è stato realizzato in collaborazione con Martina Dierico e la musica è di Emanuele Porcinai.
Ingresso libero
06/04/2018 14.37
Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci