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Nel primo pomeriggio di ieri, in viale Matteotti di Firenze, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Firenze traevano in arresto una donna italiana 52enne, per resistenza a pubblico ufficiale, tentate lesioni aggravate e danneggiamento aggravato di un veicolo di servizio.
Nella circostanza, su disposizione della centrale operativa del Comando Provinciale Carabinieri di Firenze, pochi minuti prima il personale operante era intervenuto presso un ufficio postale di Novoli, a seguito di richiesta pervenuta al “112” dal direttore, poiché una donna, in forte stato di alterazione psichica, stava inveendo contro il personale dell’ufficio, che le aveva negato una prestazione non prevista ed aveva strappato un cartello apposto su un’uscita d’emergenza.
Alla vista dei militari, la donna si introduceva repentinamente nell’abitacolo della propria autovettura, parcheggiata dinanzi all’ufficio postale, immettendosi a forte velocità nel traffico cittadino, dopo aver urtato in retromarcia contro la gamba sinistra di un carabiniere, che fortunatamente non riportava lesioni.
Al fine di evitare pericoli alla circolazione stradale, la pattuglia si poneva all’inseguimento del citato mezzo riuscendo a bloccarlo dopo circa 2 km. in viale Matteotti, con l’ausilio di altre due autoradio intervenute. Durante tali fasi, la donna alla guida effettuava numerose manovre azzardate, andando anche a collidere contro la fiancata posteriore destra di un mezzo militare.
Sfruttando un rallentamento del traffico, gli operanti riuscivano a bloccare il mezzo e porre fine alla spericolata fuga.
La donna, dopo essere stata dichiarata in stato di arresto, veniva sottoposta a trattamento sanitario obbligatorio e sottoposta agli arresti domiciliari in una struttura ospedaliera. In passato era già stata denunciata per lesioni personali e resistenza a p.u.

Barberino - Due uomini arestati all'Outlet per furto
Ieri pomeriggio, verso le ore 19.30, i Carabinieri di Barberino del Mugello hanno tratto in arresto due uomini per furto di capi di abbigliamento da uno Store dell’outlet di Barberino del Mugello.
L’atteggiamento alquanto sospetto dei due aveva richiamato l’attenzione di alcuni addetti alla vigilanza che hanno immediatamente segnalato la situazione ai Carabinieri.
I militari della locale Stazione, tempestivamente intervenuti, hanno appurato che due colombiani, un 52enne ed un 40enne, in Italia senza fissa dimora, uno dei quali già noto alla Forze dell’Ordine, si erano impossessati di vari capi di abbigliamento, per un valore complessivo di 150 euro, riponendoli di una busta artigianalmente schermata per eludere il sistema antitaccheggio e rimuovendo le placche antitaccheggio.
Nel corso della perquisizione personale, i due sono stati trovati in possesso, oltre alla borsa schermata con all’interno la refurtiva, anche di un particolare strumento artigianalmente realizzato per rimuovere le placche antitaccheggio senza danneggiare i capi di abbigliamento.
Gli oggetti pertinenti al reato sono stati sequestrati e per i due è scattato l’arresto con l’accusa di furto in concorso, con violenza sulle cose ed aggravato dall’ utilizzo di mezzo fraudolento.

Vinci - Un arresto per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.
I Carabinieri della Stazione di Vinci hanno arrestato E.D.F., 22enne, residente a Vinci. Ieri sera, durante un servizio perlustrativo, la pattuglia ha notato due ragazzi che stavano parlando tra di loro nei pressi dei giardinetti.
Il controllo ha permesso di rinvenire nelle tasche di uno dei due giovani una dose di marijuana che è stata immediatamente sequestrata. I Carabinieri, a questo punto, hanno deciso di estendere la perquisizione a casa.
Nella stanza del ragazzo, che vive con i genitori, è stato trovato tutto il materiale necessario per confezionare lo stupefacente: altri 45 grammi di marijuana pronti per essere suddivisi in dosi, bilancina di precisione e ritagli in plastica per il confezionamento.
Il giovane, già noto alle forze dell’ordine, è stato quindi arrestato in flagranza per il reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Per la notte è stato accompagnato presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, in attesa del giudizio per direttissima previsto per stamattina.

I carabinieri della compagnia di Empoli hanno arrestato A.G. quarantunenne di Montespertoli per rapina impropria. Ieri pomeriggio, presso il centro commerciale di via Sanzio ad Empoli, un’addetta alla vigilanza della Coop aveva sorpreso l’uomo immediatamente dopo il furto di materiale idraulico ( per un valore di 50€). Lo stesso, nel momento in cui è stato fermato dalla guardia giurata, l’ha spintonata facendola cadere a terra ed è stato subito dopo bloccato da altri addetti alla vigilanza. Quindi la chiamata al 112 e l’arrivo della pattuglia della Radiomobile che ha arrestato l’uomo per rapina impropria. Il quarantenne, incensurato, rimarrà ai domiciliari fino al giudizio per direttissima previsto per domani mattina presso il tribunale di Firenze.

GRASSINA. PENSIONATO 87ENNE SI RECA ALL’OSPEDALE ARMATO DI PISTOLA: DENUNCIATO PER PIRTO ABUSIVO DI ARMI E DETENZIONE ILLEGALE DI MUNIZIONI.

Nella serata di ieri 7 Aprile 2018, i Carabinieri della Stazione di Grassina sono stati allertati dalla Centrale Operativa del Comando Provinciale Carabinieri di Firenze a cui, tramite 112, era giunta una chiamata di una dottoressa di turno all’ ospedale “SANTA MARIA ANNUNZIATA” di Grassina che aveva infatti segnalato la presenza di un signore pensionato, classe 1931 e cardiopatico, lì per accertamenti sanitari, che le sembrava avere addosso una pistola. Immediatamente i Carabinieri della Stazione di Grassina si sono recati sul posto ed hanno riscontrato la presenza dell’anziano incensurato che, frastornato e meravigliato, non ha saputo fornire alcuna motivazione circa l’iniziativa singolare assunta ed è stato quindi denunciato in stato di libertà per: porto abusivo di arma da fuoco (una PISTOLA MARCA NORD AMERICA ARMS MODELLO GUARDIAN) comprensiva di caricatore e tre munizioni che portava sulla persona presso l'ospedale di Ponte a Niccheri. Approfondendo i controlli è emerso che il soggetto risultava titolare di porto armi ad uso sportivo rilasciato nel 2006 e scaduto nel 2012. A questo punto si è resa necessaria una perquisizione domiciliare a casa dell’anziano dove i Carabinieri hanno rinvenuto un’altra pistola BERETTA 98FS e 130 cartucce in più rispetto al limite consentito dalla legge (che è 200). L’ anziano quindi è stato denunciato anche per detenzione abusiva di munizioni e gli è stata ritirata l’altra arma cautelativamente ai sensi dell'art. 39 tulps.