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Ufficio Stampa Associato del Chianti
Viaggio della Memoria nei campi di sterminio, “un’esperienza toccante per tutti, ragazzi e adulti”
Il viaggio riservato agli studenti degli Istituti comprensivi di San Casciano e Tavarnelle, è stato sostenuto dalle amministrazioni comunali del Chianti. Il vicesindaco di Barberino Giannino Pastori e i consiglieri comunali di San Casciano e Tavarnelle Paola Malacarne e Roberto Fontani: “tutti, almeno una volta nella vita, dovrebbero fare questo pellegrinaggio”

I Comuni di Barberino, San Casciano e Tavarnelle hanno guidato le delegazioni degli studenti delle scuole secondarie di primo grado Ippolito Nievo e Il Passignano, coinvolti nel viaggio della Memoria, sostenuto dalle amministrazioni dell’Unione comunali del Chianti. Al percorso nei luoghi dell’olocausto, tra Germania, Austria e Italia, hanno partecipato il vicesindaco di Barberino Val d'Elsa Giannino Pastori, i consiglieri comunali di San Casciano e Tavarnelle Paola Malacarne e Roberto Fontani.

Durante il pellegrinaggio Aned 2018, gli amministratori comunali hanno parlato ai ragazzi delle scuole dell'area fiorentina e hanno ricordato l’importanza della solidarietà, in contrapposizione all’ideologia nazista basata sulla prevaricazione. I comuni esprimono ancora una volta un ringraziamento all’associazione Aned che mantiene viva la memoria di una delle pagine più crudeli e buie della storia internazionale che non deve essere dimenticata. Il viaggio di studio degli studenti ha ripercorso gli ex lager nazisti come Dachau, Ebensee, Hartheim, Mauthausen, Gusen e Risiera di San Sabba.

Un viaggio che ha insegnato ai ragazzi che per essere migliori occorre essere se stessi, coerenti con le proprie idee. “Tutti, almeno una volta nella vita, dovrebbero fare questa esperienza – dicono Giannino Pastori, Roberto Fontani e Paola Malacarne - e comprendere l’importanza che ha il tema della memoria, un’esperienza che non può limitarsi ad un esercizio del ricordo ma ad una pratica quotidiana contro l'indifferenza, ad un impegno costante e consapevole alla cultura della condivisione, il livello di civiltà di una comunità si misura dal senso di responsabilità e dalla capacità di apertura verso la conoscenza e la diversità, a casa come a scuola, approfondire il tema della memoria è un dovere che spetta a tutti, ad ogni età”.

16/05/2018 8.17
Ufficio Stampa Associato del Chianti


 
 


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