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Guardia di Finanza - Comando regionale
GdF Firenze. Scoperto laboratorio coltivazione e produzione di sostanze stupefacenti
All’interno di un appartamento sito in un condominio ubicato nel quartiere fiorentino di Novoli
Nei giorni scorsi, i Finanzieri del Comando Provinciale di Firenze hanno scoperto, all’interno di un appartamento sito in un condominio ubicato nel quartiere fiorentino di Novoli, una coltivazione di piante di marijuana (114 piante di cannabis e 800 grammi di droga già essiccata), arrestando 2 cittadini italiani (entrambi 30enni incensurati e proprietari dell’immobile, di cui uno originario dell’Ecuador) per le ipotesi di reato di produzione e detenzione illecita di sostanze stupefacenti.

All’individuazione della coltivazione in casa di piante di cannabis indica, organizzata in maniera particolarmente professionale dai 2 soggetti occupanti l’abitazione, le Fiamme Gialle del Gruppo di Firenze sono pervenute grazie ad un’attività di intelligence e di controllo economico quotidianamente svolta sul territorio, supportandola con tradizionali tecniche di polizia, quali sopralluoghi, appostamenti ed osservazioni dirette riservate. In effetti, tali attività hanno consentito di individuare che sul balcone dell’appartamento localizzato - ben allineate e particolarmente rigogliose - erano state posizionate moltissime piante aventi la tipica foglia della pianta della marijuana, notando altresì che le stesse erano irrigate con regolarità, riparandole, laddove necessario, dagli avversi agenti atmosferici.

All’atto dell’accesso nel domicilio privato, i Finanzieri hanno scoperto che i locali dell’appartamento erano stati ben attrezzati, trasformandoli in delle vere e proprie serre, con potenti luci a led, appositi termometri per regolare la temperatura degli ambienti interni, ossigenatori, sistemi di aerazione, numerose piante di cannabis con differente stato di crescita ed, infine, vari banchetti per la loro essiccazione, rinvenendo circa gr. 800 di “erba” già pronta per il confezionamento. Una volta prodotta e confezionata in dosi, la sostanza stupefacente sarebbe stata venduta a pusher locali per la “commercializzazione” presso le principali piazze di spaccio del Capoluogo toscano.

16/05/2018 11.24
Guardia di Finanza - Comando regionale


 
 


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