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Carabinieri-Comando provinciale di Firenze
Notificato provvedimento di sospensione attività per 15 giorni alla discoteca “Manduca”
Bloccato dai Carabinieri con i capi di abbigliamento appena asportati in un noto negozio di abbigliamento del centro, altri interventi effettuati nel territorio provinciale
Nella giornata di ieri 16 maggio 2018, i Carabinieri della Stazione di Firenze Peretola hanno notificato all’amministratore unico del locale di pubblico spettacolo “Manduca”, ubicato in via San Biagio a Petriolo, il provvedimento di sospensione dell’attività per la durata di 15 giorni, emesso dal Questore di Firenze su segnalazione dei Carabinieri di Peretola, a seguito di una violenta aggressione avvenuta il 12 maggio scorso, nel corso della quale un cittadino albanese, percosso dagli addetti alla sicurezza, aveva riportato una prognosi iniziale di giorni 30.

Firenze. Bloccato dai Carabinieri con i capi di abbigliamento appena asportati in un noto negozio di abbigliamento del centro

Nella giornata di ieri 16 maggio 2018, i Carabinieri della Stazione di Firenze Uffizi hanno arrestato un cittadino albanese K.R., 23enne, per il reato di rapina impropria. Lo stesso, dopo aver asportato capi di abbigliamento per un valore di euro 200 circa, da un noto negozio di abbigliamento del centro storico, allo scopo di assicurarsi la fuga, ha usato violenza nei confronti del personale addetto alla vigilanza dell’esercizio commerciale, venendo però bloccato immediatamente dai Carabinieri della Stazione Uffizi, impiegati in altro servizio nelle adiacenze. La merce è stata recuperata e restituita agli aventi diritto. L’arrestato verrà giudicato nella mattinata odierna con rito direttissimo.

Montespertoli – Arrestato un 46enne che nel luglio 2016 aveva cercato di uccidere l’ex convivente nella sua casa di Fornacette (frazione di Montespertoli)

Nella giornata di ieri i Carabinieri della Stazione di Montespertoli hanno notificato un ordine di carcerazione ad un 46enne che nel luglio 2016 aveva cercato di uccidere la ex convivente. L’arresto è l’epilogo della vicenda giudiziaria in quanto dà esecuzione alla condanna definitiva di 7 anni, comminata all’uomo e divenuta definitiva dopo la sentenza della Corte di Cassazione. L’episodio si verificò il 10 luglio 2016, in località Fornacette di Montespertoli, alle ore 07 circa. L’uomo, all’epoca, colpì con un machete ad una spalla la sua ex convivente cagionandole una ferita guaribile in 30 giorni. La ferita non fu mortale solo perché la donna si difese e riuscì a scappare prima di ricevere altri fendenti. L’aggressione avvenne all’interno della casa della donna. Infatti, l’arrestato approfittò del fatto di essere ancora in possesso delle chiavi della casa dell’ex poiché custodiva ancora degli oggetti personali e commise il gesto poiché non riusciva a sopportare che la donna frequentasse un’altra persona dato che la loro relazione era finita da poco. Nell’immediatezza del fatto, l’autore venne fermato dai Carabinieri della Compagnia di Scandicci intorno alle ore 13.00, mentre si trovava nel centro storico di Montespertoli.
Ieri per lui si sono riaperte le porte di Sollicciano dove dovrà scontare la pena definitiva.

Sesto Fiorentino – Arrestato rumeno per furto aggravato

I Carabinieri della Stazione di Sesto Fiorentino hanno arrestato ieri sera un pregiudicato 42enne rumeno, senza fissa dimora, poiché autore del furto di alcuni prodotti per la telefonia cellulare (auricolari, caricabatterie e simili) dal valore complessivo di 350 euro, presso un centro commerciale. L’uomo, pensando di non essere visto, aveva difatti nascosto tali oggetti all’interno di una busta, dopodiché era uscito dal supermercato avvalendosi di un varco non presidiato. Il malvivente, vistosi scoperto, aveva tentato di allontanarsi venendo però bloccato e tratto in arresto dai Carabinieri che si trovavano a pattugliare proprio quella zona. Nella mattinata odierna sarà giudicato con rito direttissimo.

Tavarnelle Val di Pesa – Denunciati due giovani italiani, di cui 1 minorenne, ritenuti autori dell’imbrattamento di numerosi edifici

Lo scorso 7 maggio nel comune di Tavarnelle Val di Pesa furono segnalate numerosissime scritte vergate con della vernice spray sulle mura degli edifici, su alcuni autoveicoli e sulla cartellonistica stradale. La locale Stazione dei Carabinieri, dopo aver raccolto numerose denunce, tra cui anche quella del Sindaco per i danni subiti dagli edifici pubblici, ha iniziato a raccogliere gli indizi e le testimonianze per risalire a chi avesse effettuato tali, numerosi imbrattamenti. Dalle indagini è emerso che gli autori sono due giovani entrambi residenti a Barberino Val d’Elsa e non hanno precedenti; sono stati pertanto denunciati alle Procure della Repubblica fiorentine presso il Tribunale Ordinario e dei Minori, essendo uno dei due writers ancora minorenne. Rimangono invece sconosciuti i motivi del gesto che per il momento sono da ricondurre a mero atto vandalico

17/05/2018 15.08
Carabinieri-Comando provinciale di Firenze


 
 


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