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Regione Toscana
Ambiente: sì alle modifiche Vas, Via, Aia e Aua
Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza le modifiche alla legge regionale del 10 febbraio 2010 – Norme in materia di valutazione ambientale strategica, di valutazione di impatto ambientale, di autorizzazione integrata ambientale e di autorizzazione unica ambientale. Su 29 votanti 19 hanno votato a favore e 10 si sono astenuti
Una legge per intervenire, con ulteriori semplificazioni delle procedure, in materia di valutazione ambientale strategica e di impatto ambientale, trovando un punto di equilibrio tra rispetto del territorio e procedure funzionali. Questo il nucleo delle modifiche alla legge regionale 10 del febbraio 2010 – Norme in materia di valutazione ambientale strategica (Vas), di valutazione di impatto ambientale (Via), di autorizzazione integrata ambientale (Aia) e di autorizzazione unica ambientale (Aua) – in attuazione del decreto legislativo 104 del giugno 2017, che il Consiglio ha approvato a maggioranza. Su 29 votanti 19 hanno votato a favore e 10 si sono astenuti.

Come ricordato dal presidente della commissione Territorio e Ambiente, Stefano Baccelli (Pd), nel corso dell’illustrazione in aula, su tali variazioni sono stati auditi anche i rappresentanti di Confindustria, Ance e Cispel Toscana, concordi nel parlare di una proposta di legge che ha come obiettivo quello di adeguarsi a novità emerse a livello nazionale.
Le modifiche si articolano in due parti: la prima riguarda una serie di limitate correzioni che attengono alla Vas, per introdurre semplificazioni dettate dall'esperienza maturata nell’applicazione della normativa regionale e aggiornare i riferimenti ad altre normative regionali, contenuti nel testo.
La seconda parte, riguardante la Via, contiene modifiche relative al recepimento della normativa nazionale, ma anche disposizioni finalizzate all’ottimale raccordo della normativa regionale in materia di Via con la semplificazione delle procedure.
Tra le variazioni più significative ricordiamo: l’Osservatorio per il monitoraggio e il controllo sulle opere; la disciplina del dibattito pubblico e dell’inchiesta pubblica. In particolare, si prevede che i processi partecipativi si concludano anteriormente alla presentazione dell’istanza di avvio delle procedure di Via e che il dibattito pubblico regionale sia condizione per le procedure di Via, se lo richiede volontariamente il proponente oppure se viene così stabilito nell’atto di assegnazione di un eventuale finanziamento regionale.
Sul fronte dell’adeguamento delle competenze, le procedure di verifica per gli aeroporti minori e gli acquedotti sono diventate di competenza statale.

“Si tratta di una disciplina semplificatoria – ha concluso Baccelli – e di coerenza con la disciplina statale".

22/05/2018 18.41
Regione Toscana


 
 


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