Login

MET



Controlli voce Chiudi controlli
: Volume:  1 Velocità  1 Tono:  1
Regione Toscana
Presto nuovo piano regionale per i rifiuti e proposte per economia circolare, risoluzione Pd
A firma del capogruppo Marras: presentare quanto prima proposte programmatiche, ridurre conferimento in discarica, non superare il 20 per cento di smaltimento attraverso termovalorizzazione. Approvata con i voti di Pd, Art.1-Mdp, M5s, Sì-Toscana a sinistra e Gruppo misto. Contrari Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia
Il Consiglio regionale ha approvato una proposta di risoluzione del Partito democratico, collegata alla comunicazione di Enrico Rossi sulla gestione dei rifiuti in Toscana. La risoluzione, a firma del capogruppo Leonardo Marras, impegna la Giunta regionale a presentare quanto prima le proposte programmatiche per favorire il passaggio verso l’economia circolare in Toscana, in vista del nuovo Piano regionale di gestione dei rifiuti, tenendo conto della necessità di ridurre il conferimento in discarica, senza aumentare le tariffe a carico dei cittadini. In tema di raccolta differenziata e trattamento dei rifiuti sul territorio regionale, l’atto impegna a raggiungere il 70 per cento di raccolta differenziata in tutta la Toscana; a limitare il conferimento in discarica per non oltre il 10 per cento dei rifiuti urbani totali, senza prevedere l’apertura di nuove discariche e l’ampliamento di quelle esistenti; a non superare il 20 per cento di smaltimento attraverso la termovalorizzazione. La risoluzione è stata approvata a larga maggioranza: con Pd e Art.1-Mdp hanno votato a favore anche i consiglieri di Movimento 5 stelle, Sì-Toscana a sinistra e Gruppo misto-Tpt.

Respinte altre tre proposte di risoluzione: la prima del centrodestra, a firma Paolo Marcheschi (Fratelli d’Italia), Elisa Montemagni (Lega) e Maurizio Marchetti (Forza Italia) intendeva impegnare Consiglio e Giunta regionale “nel caso di revoche delle autorizzazioni per le previsioni impiantistiche adottate e approvate dal Piano regionale dei rifiuti, a comunicare contestualmente le soluzioni per la chiusura del ciclo dei rifiuti e a provvedere al rimborso immediato delle spese inutilmente sostenute dalla Regione Toscana e dagli enti locali per l’attuazione del piano regionale”. Per divergenze nate durante il dibattito in Aula, i consiglieri della Lega hanno lasciato l’assemblea.

Respinta anche la proposta di risoluzione di Sì-Toscana a sinistra, che puntava, tra l’altro, “ad attivare politiche volte a una capillare attività comunicativa, educativa e partecipativa sulla corretta differenziazione dei rifiuti” e a “riorientare la governance regionale verso gestioni di ambito intercomunale omogeneo, totalmente pubbliche, dimensionate rispetto all’equilibrio necessario e razionale tra le quantità di rifiuti prodotti e le capacità impiantistiche di trattamento e smaltimento rifiuti programmate”. La proposta di risoluzione del Movimento 5 stelle, anche questa respinta, chiedeva di prevedere “all’interno del nuovo Piano regionale sui rifiuti e bonifica dei siti inquinati, il superamento dell’impianto di incenerimento ubicato a Case Passerini”.

23/05/2018 18.23
Regione Toscana


 
 


Met -Vai al contenuto